Checco Zalone, “L’ultimo giorno di patriarcato” fa ridere e discutere
Il brano, pubblicato in occasione della festa della donna, dove nel paese di “Masculo” un marito si trasforma in uomo di casa: «E va bene, amore mio, la lasagna la faccio»
Un omaggio a modo suo, sopra le righe, pieno di umorismo e satira. Continua a macinare centinaia di migliaia di visualizzazioni l’ultima canzone di Checco Zalone, “L’ultimo giorno di patriarcato”. Pubblicata su youtube in occasione dell’8 marzo, festa della donna, la canzone entra in maniera dirompente sul dibattito attorno alla società patriarcale e la necessità di un cambio culturale.
Zalone lo fa interpretando un marito calabrese che, dopo essersi goduto l’ultimo giorno in cui la moglie gli stira le camicie e prepara da mangiare, si ritrova in una realtà capovolta dove vede la donna uscire per l’aperitivo mentre lui rimane a casa a guardare i bambini. Toni coloriti, provocazioni che non lasciano indifferenti e strappano qualche risata, Checco Zalone lo ha fatto anche con un videoclip girato con il regista Gennaro Nunziante. Il paese immaginario, “Masculo”, è in realtà il borgo di Castel San Pietro Romano.
"E va bene, amore mio, la lasagna la faccio", canta Zalone servendo a tavola una lasagna bruciata e malconcia alla moglie e alle figlie. Trasformato in un improbabile uomo di casa, il comico pugliese si dedica al bucato con risultati non proprio in linea con le aspettative. E ancora "per amore, lavo e stiro ogni ora. Per amore – dice Zalone, viso senza barba, baffi lunghi e neri d'ordinanza, come si conviene allo stereotipo dell'uomo del Sud - faccio tutto ciò che è contro natura". Si arriva poi alla deriva più tragica e comica. Vanessa Scalera si dedica "tutti i giorni all'apericena con la 'commare' Filomena" e si fa venire a prendere da un ragazzo in vespa, il toyboy, lasciando Checco senza parole. L'uomo, tradito, è sconfitto su tutta la linea.
Il brano ha più di 2 milioni di views e ha cominciato a far discutere. Il dibattito social, tra chi ha gradito e ha riso e chi invece non ha digerito il paradosso di “L’ultimo giorno di patriarcato”, su cui si è diviso anche il mondo politico.