“Once upon a place”: tra gli ospiti del festival Pablo Trincia
Il giornalista e podcaster interverrà nel programma dedicato alla comunicazione, al marketing dei territori e alle strategie digitali
Dal 28 al 29 marzo, Ghilarza ospiterà la quarta edizione di “Once Upon A Place”, il festival che esplora il potere delle storie nel marketing territoriale, valorizzando comunità, tradizioni e paesaggi attraverso la narrazione e le strategie digitali.
Un appuntamento di riferimento per chi lavora nella promozione turistica, dalla comunicazione al branding, dal turismo esperienziale all’innovazione tecnologica. Il festival sarà anticipato da due eventi speciali che offriranno uno sguardo sulle nuove forme di racconto e rigenerazione territoriale.
Ad aprire l’evento, domani 27 marzo, ci sarà un’anteprima con un seminario sui linguaggi del reportage di viaggio a cura di Marcello Fadda e Carolina Orlandi, dalle 18 alle 19 al Cinema Joseph di Ghilarza. In serata, dalle 19, il cinema di Ghilarza ospiterà la proiezione di “Forgotten Frontiers: where isolation meets innovation”, nel progetto “Pescatori digitali” di Fabrizio Contini, candidato ai New European Bauhaus Prizes 2025. Il documentario racconta l’esperienza di Absentia, organizzazione no-profit guidata da un gruppo di giovani sardi, che lo scorso novembre ha trasformato Stintino in un hub per creativi e remote workers, ripopolando il borgo durante la bassa stagione.
Il festival Once Upon A Place entrerà nel vivo nelle due giornate tematiche, il 28 e il 29 marzo, condotte da Alessandro Spedicati, musicista ed esperto di comunicazione. Tra i relatori, nomi di spicco della comunicazione e del turismo, come Pablo Trincia, giornalista e autore, che accompagnerà il pubblico in un viaggio nella genesi della narrazione, e Riccardo Scandellari, esperto di personal branding e storytelling, che analizzerà cosa rende una storia davvero efficace.
Pablo Trincia interverrà sul tema “Raccontare le storie: un viaggio nella genesi della narrazione”, in dialogo con Carolina Orlandi. Roberta Garibaldi, docente e consulente internazionale nel settore enogastronomico, esplorerà il legame tra cibo, territori e identità, mentre Fabio Viola, pioniere della gamification in Italia, mostrerà come il gioco possa diventare un elemento chiave nel coinvolgimento dei visitatori in un luogo. Il programma vedrà anche la partecipazione di Gaia Provvedi e Filippo Giustini, con il talk “Be a Meraviglia”, dedicato all’applicazione del design thinking per rendere un territorio attrattivo.
Lucia Tucci, presidente di DestinAction, illustrerà approcci innovativi al marketing di destinazione. Si parlerà di turismo delle radici e della nostalgia, con Serena Franco, Mario Paffi e Daniela Bavuso, in un confronto su come i luoghi d’origine possano diventare potenti attrattori per chi è emigrato e vuole riscoprire le proprie radici.