La Nuova Sardegna

Bruxelles Il piano choc dell'Europa in caso di guerra: «I cittadini preparino una "borsa della resilienza" con 10 cose per sopravvivere almeno 72 ore senza aiuti esterni». Il piano con la strategia di preparazione e gestione delle crisi sarà presentato oggi 26 marzo dalla Commissione europea: la «Eu Preparedness Union Strategy» prevede trenta azioni chiave per affrontare le emergenze, che vanno dal rischio di un conflitto alle catastrofi ambientali, dagli attacchi informatici alle pandemie.

La commissaria Ue per la Gestione delle crisi Hadja Lahbib l’ha definita «una borsa della resilienza, in modo che tutti i cittadini siano pronti a resistere, a essere strategicamente autonomi per almeno 72 ore». Ma che cosa dovrà contenere il kit di sopravvivenza? Una decina di prodotti ritenuti essenziali, tra cui acqua, medicinali, una torcia, documenti d’identità, fiammiferi, cibo, batterie.

Un’altra proposta è quella di creare una «giornata nazionale di preparazione» per sensibilizzare sulla necessità di essere pronti a qualsiasi catastrofe nell’Ue.

«Dobbiamo prepararci a incidenti e crisi intersettoriali su larga scala, compresa la possibilità di un'aggressione armata, che colpiscano uno o più Stati membri", si legge nel documento basato su una relazione di Sauli Niinisto, ex presidente della Finlandia, Paese che condivide con la Russia migliaia di chilometri di confine. In un report dello scorso autunno Niinisto aveva già messo in guardia sull'impreparazione dell'Europa davanti a possibili minacce. Oggi ai Paesi membri viene chiesto di implementare 30 azioni chiave per "rafforzare la loro preparazione", “in un contesto di aumento dei rischi naturali e antropogenici e di deterioramento delle prospettive di sicurezza per l'Europa”.

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La borsa con le 10 cose per resistere i primi 3 giorni in caso di guerra: cosa c'è nel nuovo piano dell'Ue
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