Giovane cacciatore morto a Sant'Andrea Frius: compagno di battuta denunciato per omicidio colposo
Un colpo è rimbalzato su un masso e ha centrato Giuseppe Santandrea a una gamba, dissanguandolo. Quattro fucili sequestrati dai carabinieri
SANT'ANDREA FRIUS. È stato denunciato per omicidio colposo il cacciatore che sparando un colpo di fucile ha provocato la morte di Giuseppe Santandrea, 32 anni, di Sant'Andrea Frius. Il tragico incidente di caccia è accaduto nel pomeriggio di oggi, domenica 26 gennaio, nelle campagne del paese.
L'uomo, del quale non è stata resa nota l'identità, era uscito per una battuta di caccia al cinghiale insieme alla vittima e ad altre due persone. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della Compagnia di Dolianova, il cacciatore avrebbe visto un cinghiale e premuto il grilletto, ma il colpo di fucile avrebbe colpito un masso o il terreno, rimbalzando e centrando Giuseppe Santandrea a una gamba e recidendogli l'arteria femorale.
[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:cagliari:cronaca:1.38384888:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/cagliari/cronaca/2020/01/26/news/caccia-un-altra-tragedia-a-sant-andrea-frius-muore-un-30enne-1.38384888]]
Inutile l'arrivo dell'elicottero del 118: il giovane è morto dissanguato in pochi istanti. Per tutto il pomeriggio i militari dell'Arma hanno sentito gli amici della vittima per ricostruire la tragedia. Sequestrati quattro fucili, tra questi anche l'arma da cui è partito il colpo mortale.
Domani o martedì sarà eseguita l'autopsia. Gli esami serviranno a chiarire tutta la vicenda.