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Fiume di fanghi rossi a Piscinas, l’allarme è rientrato

Fiume di fanghi rossi a Piscinas, l’allarme è rientrato

Sopralluogo della Capitaneria dopo l’inondazione di reflui

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Arbus Le immagini rimbalzate ieri sulle chat di mezza Sardegna sembravano aver lasciato pochissime speranza agli amanti della Costa Verde e, soprattutto, della splendida e selvaggia spiaggia di Piscinas. Quello causato dall’acqua rossa del rio Irvi, colorata dai residui della lavorazione delle miniere un tempo attiva nella zona, è stato per fortuna un problema passeggero, perlomeno per quanto riguarda l’inquinamento del mare. Ieri, infatti, un sopralluogo della Capitaneria di porto di Oristano ha ridimensionato l’allarme ambientale scattato dopo la diffusione delle immagini che ritraevano la spiaggia di Piscinas attraversata dall’acqua rossa delle miniere: «Dopo l’attività di verifica con un pattugliamento a terra e una perlustrazione via mare, al fine di verificare la presenza di fenomeni di inquinamento marino dovuti alla vicinanza del rio “Irvi”, nel cui greto sono depositate residui di lavorazioni minerarie misti a terra, non si sono rilevati fenomeni visivi di inquinamento marino». Il controllo della Capitaneria di porto proseguirà anche nei prossimi giorni e per domani è prevista un’attività congiunta con Arpas per il campionamento delle acque.

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