La Nuova Sardegna

Cagliari

Il femminicidio

Omicidio Francesca Deidda: Ris ed esperti nella “casa dell’orrore”

di Luciano Onnis

	Il sopralluogo di Ris ed esperti nella casa di Francesca Deidda (foto Mario Rosas)
Il sopralluogo di Ris ed esperti nella casa di Francesca Deidda (foto Mario Rosas)

Ricognizione a San Sperate dopo i risultati dell’autopsia: la donna uccisa con un violento colpo alla testa

30 luglio 2024
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San Sperate Nella casa dell'orrore dove sarebbe stata uccisa Francesca Deidda, è cominciata alle 8,30 di oggi 30 luglio una nuova ricognizione del Ris e del team di esperti di medicina coordinata dal pubblico ministero Marco Cocco: l’antropologia Giulia Caccia nominata dalla Procura, l’odontologa e antropologa Chantal Milani per conto della criminologa Roberta Bruzzone, consulente e dall’avvocato Gianfranco Piscitelli, anche lui presente ,che tutela il fratello della vittima, gli avvocati di Igor Sollai, marito di Francesca Deidda, in carcere perché ritenuto l’assassino della donna, Carlo Demurtas e Laura Pirarba.

Dopo la nuova ispezione sul luogo del delitto, richiesta dalle due antropologhe, tutti si trasferirono sulla ex statale 125, località San Priamo, dove dodici giorni fa è stato ritrovato nascosto nella vegetazione il corpo di Francesca Deidda, chiuso in un borsone. Igor Sollai, in carcere dai primi di luglio per l’ipotesi di reato di omicidio volontario e occultamento di cadavere, continua a ripetere di essere innocente ed estraneo al delitto. 

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