La Nuova Sardegna

Cagliari Grave gesto antisemita alla vernice contro la sede dell’associazione Chenàbura Sardos pro Israele nel giorno della Giornata Europea della cultura Ebraica. Il fatto è stato compiuto nella notte tra sabato 14 e domenica 15 settembre nella sede dell’associazione a Cagliari. Ad accorgersi del fatto il presidente Mario Carboni, che questa mattina, all’apertura della sede per cominciare la Giornata e ricevere i primi visitatori e relatori previsti dal programma, si è ritrovato davanti l’ingresso imbrattato.

Si tratta del primo atto violento di antisemitismo compiuto in un luogo che è anche punto di riferimento, studio e preghiera degli ebrei cagliaritani e della Sardegna. Il fatto che sia stata colpita una associazione culturale, nel giorno dedicato alla diffusione e conoscenza del pensiero e della cultura ebraica, denota quanto le definizioni di antisemitismo e antisionismo siano ormai sovrapponibili. Il presidente dell’associazione ha immediatamente avvisato le forze dell’ordine e ha provveduto a predisporre la continuazione del programma della giornata.

«Esprimo la più ferma condanna per l'atto vandalico che ha colpito la sede dell’associazione Chenabura, un’organizzazione pro Israele, a Cagliari, il cui ingresso è stato imbrattato con vernice rossa. Questo gesto rappresenta un chiaro attacco alla convivenza pacifica e ai valori di rispetto e dialogo che dovrebbero caratterizzare la nostra società. La violenza simbolica, come quella vista in questo caso, non può trovare giustificazione e deve essere contrastata con determinazione da tutte le istituzioni», così in una nota il deputato e coordinatore regionale di Forza Italia, Pietro Pittalis.