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Di pattuglia tra i turisti: dopo Cagliari è la volta a Tenerife

Di pattuglia tra i turisti: dopo Cagliari è la volta a Tenerife

Roberta Angelosanto, maresciallo, ha collaborato con le forze dell’ordine della Comunità europea di turno nel capoluogo sardo sotto il coordinamento della Compagnia cittadina

23 settembre 2024
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Cagliari Per tutta l’estate è stata in città a girare a piedi nelle vie del centro e nei luoghi maggiormente frequentati da turisti stranieri, in pattuglia con colleghi e colleghe di altre forze dell’ordine della Comunità europea. Adesso, dopo un'estate all'insegna della cooperazione internazionale, che dal primo giugno al 31 agosto ha visto nel capoluogo sardo lo schieramento di pattuglie miste nell’ambito delle quali i carabinieri della Compagnia di Cagliari, coordinati dal comandante capitano Simone Anelli (nella foto assieme al maresciallo Angelosanto), sono stati di volta in volta affiancati dalla gendarmeria francese, dalla guarda nazionale portoghese e della guardia civil spagnola, il maresciallo Roberta Angelosanto, lascia Cagliari. La giovane sottufficiale è in partenza per Tenerife, dove collaborerà con la guardia civil nell'ambito dello stesso progetto di scambio.

Roberta Angelosanto, 30 anni, nata a Roma e in servizio nell'Arma dei carabinieri da sette anni, è laureata in giurisprudenza. Formata dall'Arma per affrontare missioni all'estero, vanta una fluente conoscenza dell'inglese e dello spagnolo, qualità che la rendono particolarmente adatta a questo incarico internazionale. A Tenerife, il maresciallo Angelosanto opererà nelle zone ad alta affluenza turistica, dove, anche il questo periodo dell’anno, è prevista una significativa presenza di cittadini italiani. I suoi compiti includeranno il supporto alle autorità locali nello svolgimento delle loro funzioni istituzionali e il facilitare lo scambio di informazioni di polizia relative alla presenza dei turisti. «Questo contributo sarà fondamentale per prevenire e contrastare eventuali attività criminali in danno dei nostri connazionali – dicono al Comando provinciale-, migliorando al contempo la gestione delle emergenze. Inoltre, la sua presenza contribuirà a facilitare i contatti tra i turisti italiani e le autorità locali di polizia, nonché con le autorità consolari. L'obiettivo è garantire che i nostri connazionali possano godere delle loro vacanze in tranquillità, sapendo di poter contare su un'assistenza pronta ed efficace in caso di necessità».(l.on)

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