L’episodio
Cagliari, incendia i computer della sede del Ministero: individuato e fermato
Il 40enne, con problemi psichici, si è introdotto nello stabile di viale Colombo con una bottiglia contenente liquido infiammabile
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Cagliari Si è pensato per breve tempo a un attentato incendiario alle sede del ministero delle Infrastrutture, in viale Colombo, adiacente l’ex hotel Mediterraneo, invece era solo il gesto di un malato psichico che è stato subito individuato e portato in questura dalla polizia.
L’uomo, un quarantenne, già in precedenza protagonista di simili atti, intorno alle 18 di oggi 14 novembre, si è introdotto sul retro dello stabile passando per un cancello lasciato aperto in un accesso privato che si affaccia su viale Diaz, e ha dato fuoco con liquido infiammabile contenuto in una bottiglia, a una decina di vecchi computer accatastati e ricoperti da un telo di plastica.
E’ scattato l’allarme da parte degli impiegati in ufficio e sul posto sono accorsi i vigili del fuoco e la polizia, con le volanti, la Digos, la Scientifica e gli artificieri. Il rogo è stato spento in brevissimo tempo. L’autore è stato subito identificato con le immagini delle telecamere della video sorveglianza e rintracciato poco distante dagli agenti. L’incendio non ha provocato danni se non i vecchi computer bruciati. (l.on)
