La Nuova Sardegna

Cagliari

L’arresto

Fermato con la cocaina, morsica e prende a calci i carabinieri

di Gian Carlo Bulla
Fermato con la cocaina, morsica e prende a calci  i carabinieri

San Nicolo Gerrei, nei guai un 25enne: era stato fermato per un controllo

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San Nicolò Gerrei Si è scagliato con calci e morsi contro i carabinieri che l'avevano fermato per un controllo lungo la strada provinciale 6. Non prima di avere gettato la cocaina dall’auto nel tentativo di disfarsene.

E’ successo la notte scorsa 15 dicembre. I carabinieri della stazione di San Nicolò Gerrei, nel sud Sardegna, supportati dal nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Dolianova e da altre stazioni della compagnia di San Vito, hanno arrestato tre giovani del luogo per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Per uno degli arrestati è scattata anche l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale. L'operazione è iniziata quando una pattuglia dei carabinieri ha notato una Volkswagen Polo che, alla vista dei militari, ha accelerato in modo sospetto.

Durante la manovra, uno dei passeggeri posteriori ha lanciato un involucro dal finestrino, immediatamente recuperato dai carabinieri e risultato contenere cocaina. Il veicolo è stato fermato poco dopo, e durante il controllo un secondo involucro, contenente altra cocaina, è stato gettato sotto il mezzo nel tentativo di disfarsene.

La situazione è degenerata quando l'autista, un 25enne già noto alle forze dell'ordine per reati legati agli stupefacenti, ha cercato di sottrarsi al controllo tentando una fuga e opponendo resistenza fisica. Nel corso della colluttazione, l'uomo ha colpito i militari con calci e morsi prima di essere immobilizzato. Le verifiche sul posto hanno portato al sequestro complessivo di 30 dosi di cocaina, per un peso di 26 grammi, che saranno sottoposte ad analisi presso un laboratorio specializzato per determinarne la purezza e il valore sul mercato illecito. Al termine delle formalità di rito, i tre giovani sono stati posti agli arresti domiciliari nelle rispettive abitazioni, su disposizione dell'autorità giudiziaria.

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