Detenuto appicca il fuoco, quattro agenti intossicati
L’uomo era in cella d’isolamento, le fiamme sono partite dal materasso
Uta Un detenuto ha dato fuoco alla cella e quattro agenti di polizia penitenziaria in servizio nella casa di reclusione mandamentale di Uta, nell’intervento di spegnimento dell’incendio, sono rimasti intossicati dal fumo e portati in ospedale. Le loro condizioni non sarebbero gravi ma l’episodio ha suscitato allarme e preoccupazione.
E’ accaduto alle 14,30 di oggi 3 gennaio. Il detenuto, un giovane marocchino, alloggiato in isolamento in una cella della sezione “in transito”, ha dato fuoco al materasso e innescato l’incendio, rischiando di rimanere lui stesso bruciato. Quando è scattato l’allarme, sono intervenuti gli agenti penitenziari con gli estintori. Prima hanno messo al sicuro il detenuto, poi spento le fiamme.
In quattro sono rimasti intossicati dal fumo e si è reso necessario l’intervento del 118. Tre ambulanze li hanno portato uno ciascuno negli ospedali Santissima Trinità, Policlinico e Brotzu, al quarto hanno provveduto i colleghi della polizia penitenziaria accompagnandolo al Santissima Trinità.