Il lieto evento
Tutto il paese in festa per l’arrivo di Serena: l’ultimo nato nove anni fa
di Daniela Deriu
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La piccola Serena Spissu e il comune di Borutta
Grande gioia a Borutta, comune di poco più di 240 abitanti che lotta contro lo spopolamento
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Borutta Fiocco rosa a Borutta: nel piccolo borgo del Meilogu, dopo nove anni, è nata una bimba. Il suo arrivo è stato accolto con grande gioia da tutta la comunità. La nascita di una nuova vita è da sempre motivo di felicità per la famiglia, ma lo è ancora di più quando il lieto evento si verifica in un minuscolo paese che conta poco più di 240 abitanti. A rendere più gioiose le festività natalizie nel centro situato alle pendici della piana di Sorres dove si trova la maestosa cattedrale di San Pietro, in questo nuovo anno appena iniziato, è stata la nascita di Serena Spissu.
La piccola è ufficialmente la duecentoquarantatreesima cittadina boruttese. L'ultima nascita in paese risaliva al 5 gennaio del 2016. Serena, per molti simbolo di speranza, è nata venerdì pomeriggio, 3 gennaio, intorno alle ore 16.45 nell'ospedale di Sassari e la bella notizia si è diffusa immediatamente in paese dove tutto il vicinato si è stretto alla famiglia in segno di affetto e, dopo nove lunghi anni, per diversi minuti le campane della parrocchiale dedicata a Santa Maria Maddalena hanno suonato a festa in segno di letizia.
Tra gli auguri, anche quelli del sindaco di Borutta, Silvano Arru. Il primo cittadino ha rivolto alla mamma Adriana Cocco, al padre, Antonio Spissu, entrambi boruttesi, e al fratellino Emanuele, i suoi personali auguri e quelli di tutta la comunità: «La nascita della piccola Serena rappresenta un avvenimento particolarmente felice per la famiglia e per tutto il nostro paese. Un segno di vitalità per Borutta e una grande gioia condivisa. Posso dire che il nuovo anno inizia sotto i migliori auspici dopo un 2024 che si è chiuso con un bilancio positivo rappresentato da alcuni trasferimenti di residenza nel nostro paese». L’amministrazione di Borutta ha messo in atto un programma contro lo spopolamento. «Un bel segnale, - conclude Arru, che si inserisce nel progetto contro il fenomeno dello spopolamento che il nostro Comune manda avanti da tempo e, che per fortuna, ora si dovrebbe rafforzare con le misure adottate dallo Stato e dalla Regione Sardegna».
