Cagliari, a Bonaria celebrato il Precetto pasquale interforze
La cerimonia è stata officiata dall’arcivescovo ordinario militare per l’Italia, monsignor Santo Marcianò, alla presenza delle principali autorità civili, militari e religiose dell’isola
Cagliari Si è svolto questa mattina 27 marzo, presso la suggestiva cornice della Basilica di Nostra Signora di Bonaria, la solenne celebrazione del Precetto pasquale Interforze, che ha visto la partecipazione delle forze armate, delle forze di polizia e degli enti preposti alla sicurezza. La cerimonia è stata officiata dall’arcivescovo ordinario militare per l’Italia, monsignor Santo Marcianò, alla presenza delle principali autorità civili, militari e religiose dell’isola.
L’evento, tradizionale momento di raccoglimento e riflessione in vista della Pasqua, ha rappresentato un’importante occasione per rafforzare i valori di unità, servizio e dedizione che accomunano tutti gli operatori della sicurezza e della difesa.
Durante l’omelia, monsignor Marcianò ha rivolto parole di incoraggiamento e sostegno a tutto il personale impegnato quotidianamente nella tutela della comunità, sottolineando il valore della missione di pace e solidarietà che caratterizza il loro operato. Ha inoltre richiamato il recente Giubileo delle Forze Armate, svoltosi a Roma, un evento di grande rilevanza che ha visto la partecipazione di migliaia di uomini e donne in divisa, riuniti in preghiera per rinnovare il proprio impegno di servizio alla nazione.
«Il Giubileo ha rappresentato un momento di profonda riflessione e di rinnovata dedizione ai valori della fede, della giustizia e della sicurezza - detto Marcianò- , richiamando l'importanza della spiritualità nella vita di chi opera per il bene comune. Questo evento ha sottolineato il ruolo fondamentale delle Forze Armate e delle Forze di Polizia non solo come garanti della sicurezza, ma anche come testimoni di pace, solidarietà e servizio verso il prossimo».
La celebrazione è stata arricchita da momenti di preghiera e dalla musica liturgica eseguita dal coro polifonico, contribuendo a creare un’atmosfera di profondo raccoglimento spirituale. (l.on)