Pasqua, l’isola è pronta: la stagione comincia in anticipo
Ottimi segnali dalle prenotazioni: i voli sotto le feste pieni all’80%. E il ponte lungo aiuta
Sassari Il primo banco di prova è stato la parentesi natalizia, con la Sardegna promossa a pieni voti dai flussi di turisti. Un calendario ricco di grossi concerti che ha funzionato da grande calamita. Ora siamo al secondo test, quello di Pasqua, e le premesse sembrano positive. Ancora una volta l’isola dovrebbe diventare una meta molto gettonata. «Per la prima volta, come assessorato ai Trasporti abbiamo a disposizione le percentuali di riempimento dei voli in continuità territoriale – spiega l’assessora Barbara Manca – questi dati li possiamo conoscere anche un mese in anticipo, e sono utili per capire scenari, trend e l’efficacia delle nostre campagne di comunicazione. Inoltre, se le prenotazioni superano il 91% dei posti disponibili, allora possiamo chiedere alle compagnie di mettere a disposizione su quella determinata rotta dei voli aggiuntivi. È già accaduto per Capodanno, e non escludo che su Linate possa avvenire anche in occasione della Pasqua».
I dati Partiamo dalla Pasqua 2025 con i voli del 18 aprile da Fiumicino verso la Sardegna: ci sono 18 voli disponibili e la percentuale di riempimento per ora è del 37%. Se invece consideriamo il giorno dopo, cioè il 19 aprile, allora le prenotazioni scendono al 23%. Passiamo invece ai voli da Milano Linate-Sardegna, relativi al 18 aprile. Su 14 aerei disponibili, per quella data il load factor è già all’80%. Se ci si sposta al 19 aprile, invece, la percentuale di riempimento scende al 58%. Non è possibile confrontare queste cifre in maniera speculare al 2024, cioè con numeri anticipati di 20 giorni, perché per l’anno scorso esistono solo i dati consuntivi. E sono i seguenti: sulla tratta Fiumicino - Sardegna per le date 29 e 30 marzo erano disponibili 35 voli che hanno totalizzato il 76% di riempimento. Se invece si considera la tratta Linate-Sardegna, i voli disponibili il 29 e 30 marzo erano 31 e hanno totalizzato una percentuale di riempimento del 91%. Le compagnie avevano concesso degli aerei in più per coprire la domanda.
Considerazioni A venti giorni dalle festività pasquali i dati provvisori sui collegamenti aerei tra la Sardegna e gli aeroporti di Fiumicino e Linate mostrano una tendenza in calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, sia per quanto riguarda la frequenza dei voli che per il coefficiente di riempimento (load factor). Tuttavia, è fondamentale ricordare che i dati 2025 sono ancora "in progress", e quindi soggetti a variazioni, mentre quelli del 2024 sono consuntivi e definitivi. L’anno scorso i voli verso la Sardegna durante il weekend pasquale (29-30 marzo) hanno registrato un'alta occupazione, con punte del 91% da Linate e il 76% da Fiumicino. Al contrario, nel 2025 (18-19 aprile), le prenotazioni risultano per ora più basse: soprattutto da Fiumicino, dove il load factor scende al 23% il 19 aprile. Anche la frequenza dei voli è praticamente dimezzata. Però è doveroso sottolineare che le percentuali del 2025 si riferiscono allo stato attuale delle prenotazioni, rilevate con 20 giorni di anticipo rispetto alla data dei voli. Tradizionalmente, una parte significativa delle prenotazioni avviene proprio nelle ultime due settimane prima della partenza, e dunque i load factor potrebbero aumentare sensibilmente.
Turismo «C’è fermento, lo si percepisce. In più ci sono una serie di fattori concomitanti che potrebbero rendere questa Pasqua particolarmente appetibile per i viaggiatori». L’assessore regionale al Turismo Franco Cuccureddu attende ulteriori aggiornamenti dalle compagnie aeree, ma resta molto ottimista: «Il calendario, con la Pasqua alta, quest’anno è dalla nostra. I vantaggi sono triplici: c’è il clima, che consente anche di affacciarsi alle spiagge e al mare. Poi siamo in piena summer aeronautica, con tutte le rotte operative da parte dei vettori. Infine abbiamo avuto tutto il tempo di pianificare le iniziative e mettere in campo una comunicazione efficace, e i feedback da parte delle agenzie e delle fiere sono molto positivi».
Il calendario di eventi è ricco, e la Regione si è mossa per tempo per promuoverlo: «Gli spot sono stati veicolati anche su tutte le capitali europee con collegamenti aerei con la Sardegna. Dopo l’esperienza vincente di Capodanno, il nostro obiettivo era quello di accendere i riflettori sull’isola anche a Pasqua. L’offerta è interessante: ci sono 12 comuni con progetti collaterali, abbiamo il turismo religioso e scientifico, i picnic musicali in alcuni centri come Castelsardo, Aggius, Cannigione solo per citarne alcuni. Insomma, si è potuto confezionare un’offerta integrata e un pacchetto appetibile». In questo scenario anche le strutture ricettive dovranno fare la propria parte: «Anche in questo caso la Pasqua alta aiuta, perché a quella data diversi hotel saranno già aperti, comprese le grosse strutture. In ogni modo c’è sempre il comparto extra alberghiero, che gode di maggiore flessibilità di organizzazione, e che potrà supplire e coprire facilmente le richieste di posti letto».