Chiama il 112 e dice di avere ammazzato la moglie, ma era una trappola per fare una strage: arrestato
Momenti di grande apprensione ieri a Ozieri. L’uomo ha aperto la bombola del gas e si è nascosto in giardino
Ozieri Ha chiamato il 112 dicendo di avere ucciso la moglie, poi ha aperto il gas in cucina e si è rifugiato in giardino. La trappola per fare una strage però fortunatamente non ha funzionato e l’uomo, di 64 anni, è stato arrestato. Il fatto è avvenuto nella tarda serata di ieri, 29 aprile a Ozieri, nel rione Tramentu, sulla strada verso Pattada. La donna non è rimasta coinvolta nell’episodio perché vive in un’altra città.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno sfondato la porta d’ingresso e chiuso il gas. All’interno dell’abitazione non era presente nessuno. Dopo circa un’ora di ricerche, i carabinieri hanno rintracciato l’uomo: si era nascosto nella casetta degli attrezzi nel giardino di casa. È stato arrestato e condotto in caserma, in attesa delle disposizioni del magistrato di turno. Durante le ricerche, gli abitanti del quartiere sono stati invitati a rimanere chiusi in casa, per paura che l’uomo potesse essere armato.
Solo pochi giorni fa, l’uomo era stato condannato a nove mesi di reclusione per aver vandalizzato la targa commemorativa dedicata a Frau, a Ped’e Semene. L’episodio di ieri sera lascia intendere un gesto premeditato, forse con l’intento di attirare le forze dell’ordine in una trappola. Fortunatamente, non si sono registrati feriti.