La Nuova Sardegna

Cagliari

Il salvataggio

Caretta caretta intrappolata nelle reti: salvata sulla spiaggia di Piscinas

di Federico Spano
Caretta caretta intrappolata nelle reti: salvata sulla spiaggia di Piscinas

Il grande gesto di un agente di commercio e della moglie: l’hanno dovuta trascinare per 4 chilometri sulla sabbia, prima di affidarla alla Forestale. La tartaruga ha perso una pinna

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Oristano Durante una passeggiata domenicale sulla spiaggia di Piscinas, Matteo Meloni, agente di commercio della Copat Srl, e sua moglie Simona Collu, entrambi di Gonnosfanadiga, hanno avvistato una tartaruga caretta caretta di circa 20 chili esanime sulla sabbia. In un primo momento hanno pensato che fosse morta, perché avvolta in vecchie reti da pesca. Ma avvicinandosi si sono accorti che era ancora viva, probabilmente trascinata a riva dalla mareggiata. Senza perdere tempo, hanno chiamato la Capitaneria di porto, che li ha messi in contatto con la Forestale.

Il problema, però, era trasportare la grande tartaruga fino al parcheggio, distante ben quattro chilometri lungo la spiaggia. Con ingegno e determinazione, Matteo e Simona hanno trovato un coperchio di plastica di un vecchio igloo e lo hanno trasformato in una barella di fortuna. A turno hanno trascinato la caretta caretta, che hanno deciso di chiamare Zola, come il loro border collie. Una volta raggiunto il parcheggio, l’animale è stato affidato agli uomini della Forestale, che hanno subito tagliato le corde che le avevano quasi amputato una pinna. La testuggine è stata poi trasportata fino a Guspini, dove ad attenderla c’erano i veterinari del centro di recupero di San Giovanni di Sinis. Ieri è stata operata: ha subito l’amputazione della pinna sinistra, ma le sue condizioni sono buone. Zola è viva grazie al gesto generoso di Matteo e Simona.

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