La Nuova Sardegna

Dolianova Un sessantenne celibe, disoccupato di Dolianova, già noto alle forze di polizia, a partire dal mese di maggio 2019 e fino ai primi mesi del 2025, secondo quanto accertato dai carabinieri della stazione di Dolianova, avrebbe posto in essere nei confronti di una quarantasettenne di Dolianova, con la quale aveva intrattenuto un semplice rapporto di amicizia, reiterate condotte persecutorie, consistenti in continue ingiurie, pedinamenti, invio di messaggi molesti e minacce di diffusione di informazioni personali e riservate.

La vittima, pur non riferendo episodi di violenza fisica, ha manifestato un perdurante stato di ansia e preoccupazione derivante dai molti anni del comportamento ossessivo e intrusivo dell' uomo. La donna, tuttavia, nei primi giorni di marzo ha presentato una circostanziata denuncia- querela. A seguito delle verifiche svolte dai carabinieri la procura della repubblica presso il tribunale di Cagliari ha disposto nei confronti dell’uomo l’applicazione della misura cautelare di allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna con un limite minimo di 300 metri.

I carabinieri della stazione di Dolianova hanno provveduto a consegnare formalmente al sessantenne il provvedimento restrittivo dell' autorità giudiziaria. Visto il consenso di entrambe le parti, i militari dell' arma hanno avviato le procedure per l’installazione del braccialetto elettronico a carico dell’indagato, al fine di assicurare un ulteriore livello di tutela e controllo.