La Nuova Sardegna

Nuoro

La conta dei danni

Maltempo, frana sulla provinciale: chiuso il sentiero per la spiaggia

di Nino Muggianu
Maltempo, frana sulla provinciale: chiuso il sentiero per la spiaggia

Dorgali, percorso vietato alle auto per raggiungere Cala Fuili

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Dorgali È ancora chiusa al traffico delle auto, ma non ai pedoni, a Cala Gonone, quella che da sempre i locali viene chiamata “s’istrada ‘e sas ruttas”. E anche il porto ha registrato alcuni danni. Sembrava fosse passata senza arrecare disagi, la tre giorni di pioggia intensa della scorsa settimana. Ma i segni, invece, li ha lasciati eccome, in alcune infrastrutture, e in particolare nella frazione marina di Dorgali.

Due frane si sono verificate nella strada provinciale che dall’abitato porta verso la spiaggia di Cala Fuili e il percorso risulta ancora chiuso con i nastri bianchi e rossi di segnalazione. «La strada è stata chiusa dalla Provincia perché è una strada di sua competenza – spiega la sindaca di Dorgali, Angela Testone – Il danno è stato provocato dalla pioggia dei giorni scorsi. Adesso si sta aspettando l’intervento del tecnici per l’eventuale riapertura, ma spetta a loro decidere. E ci sono stati problemi nel porto dove sono caduti due massi importanti. Abbiamo parlato con la Capitaneria di porto perché in questo caso deve intervenire la Regione. Un danno che crea problemi per cui ci siamo immediatamente preoccupati di segnalarlo agli uffici competenti della Capitaneria».

Ed è già all’opera nella strada provinciale 38 bis, la Provincia di Nuoro. «A Cala Gonone abbiamo chiuso già da due giorni – spiega l’amministratore straordinario dell’ente, Giuseppe Ciccolini – Stiamo facendo diversi accertamenti. C’è stato un cedimento importante. Dobbiamo intervenire con la massima urgenza ma dobbiamo fare una valutazione della situazione». Insomma, nonostante alcuni danni riportati e disagil legati al maltempo dei giorni scorsi, tutto sembra essere sotto controllo. E viste le ultime giornate quasi primaverili, tutto fa pensare che almeno nella strada che porta a Cala Fuili i tempi per la riapertura possano essere abbastanza celeri. Non che restando chiusa al traffico delle auto il danno sia cosi grave visto che per tutto l’anno, ma ancor più nel periodo di bassa stagione, a percorrere quella strada sono maggiormente gli appassionati della camminata in una cornice unica tra mare e monte. Diverso, invece, è il danno sul porto dove, come da precedenti esperienze, quando si coinvolge la Regione i tempi si dilatano ulteriormente per un intervento risolutivo del danno arrecato dalla mareggiata e dalla pioggia.

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