La Nuova Sardegna

Nuoro

Tutti al campo di calcio

Giallo azzurri che passione e “Billo” fa impazzire le tribune

di Gianluca Bardeglinu
Giallo azzurri che passione e “Billo” fa impazzire le tribune

Festa in terza categoria: il gruppo è trascinato dal bomber Franco Talanas

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Orune A due giornate dal termine dal campionato, è tempo di bilanci per la nuova Asd Orunese che, nel campionato di terza categoria del girone Olbia-Tempio, chiude a metà classifica con trenta punti all’attivo. In vetta al girone le compagini di Liori e Oschiri si proiettano verso categorie superiori, ad evidenza del calcio di livello che si è potuto apprezzare durante un campionato combattuto, sofferto e seguito. Al di là dei risultati la compagine locale centra diversi obiettivi, a coronamento del nuovo impianto di “Su Pradu”, a monte del paese.

Manto erboso Il manto in erba sintetica è perfetto, in attesa dei prossimi progetti che vedranno la realizzazione della pista di atletica e delle tribune coperte. Ma la scommessa già vinta è quella giocata sul fronte sociale, soprattutto con i Primi calci, Pulcini ed Esordienti, seguiti dal presidente Marcello Meloni e dal bomber Franco “Billo” Talanas. Quest’ultimo proprio domenica scorsa, 13 aprile, con una grande prova personale e atletica, ha firmato la doppietta e liquidato la Tremonti di Baia Sardinia.

Gruppo dirigente Un gruppo dirigente numeroso, coeso e armonico non ha lesinato sacrifici per sostenere la squadra composta per la maggior parte da giovani orunesi. Rientrano in campo Antoni Gattu, Giorgio Demelas, Giuseppe Farina, Alessandro Chessa e Peppe Chessa, instancabili lavoratori dentro e fuori dal campo. Con loro anche un intramontabile Francesco Canu, come se il tempo non fosse trascorso.

Nelle prime partite torna tra i pali il fratello, Giuseppe Canu, e lo si può osservare mentre serve in fascia il talentuoso figlio Roberto.

L’allenatore La squadra di mister Marco Gianoglio ha carattere, grinta ed energia. Nelle rispettive fasce Martino Piccu e Checco Chessa guidano le audaci e grintose ripartenze, correndo a perdifiato, con tecnica ed encomiabile sacrificio. Salvatorangelo Goddi può permettersi anch’egli un talentuoso rientro e con lui la squadra intera ritrova l’interno di regia.

Gioie e sacrifici Peppe Gattu, con decine di stagioni estive sacrificate nel peggior lavoro che occupa tanti orunesi nel periodo estivo, l’estrazione del sughero, sceglie di lasciare compensi e glorie di categorie di gran lunga superiori per occupare un posto d’onore in centro difesa e negli annali delle figure eccellenti del calcio orunese. Chiude su ogni pallone, guida le ripartenze con classe, tecnica ed eleganza fuori da ogni logica in queste categorie. Vederlo giocare vale il prezzo del biglietto.

L’attacco In attacco, Franco “Billo” Talanas fa reparto da solo, dà sicurezza e ancora segna, quando meno te lo aspetti. Il pienone di gente a Su Pradu, come forse non mai negli ultimi decenni, ripaga il sacrificio di giocatori, allenatore, presidente e dell’intero gruppo dirigente e di tutti coloro che hanno investito e credono, nel centro della Barbagia, nei valori dello sport, incarnati in toto da questa splendida compagine giallo-azzurra.

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