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Cava di bentonite, nessun danno a turismo e ambiente

MACOMER. Laviosa Chimica Mineraria di Villaspeciosa, la ditta che ha presentato un progetto di estrazione di bentonite a Campeda per il quale ha chiesto la valutazione di impatto ambientale,...

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MACOMER. Laviosa Chimica Mineraria di Villaspeciosa, la ditta che ha presentato un progetto di estrazione di bentonite a Campeda per il quale ha chiesto la valutazione di impatto ambientale, puntualizza che l’attività estrattiva non ricade in zona Sic, ma in un’ area che è separata dalla zona Sic dalla strada statale 131 e dalla ferrovia e che il sito dove avverranno gli scavi è previsto a oltre 500 metri dalla tomba dei giganti di Su Cadelanu, «per cui – spiega – si esclude ogni interferenza per eventuali sviluppi e fruizioni del sito a livello turistico o a qualsiasi altro livello». Il progetto riguarda poi una miniera e non una cava. Si tratta infatti di una miniera di superficie (non sono previsti pozzi o gallerie, ma si scaverà in profondità e a cielo aperto) che si differenzia dalle cave per il tipo di materiale estratto, come le materie prime utilizzate nell’attività industriale. Dalle cave, invece, provengono sabbie, pietrisco e altri inerti. A Campeda si scaverà la bentonite che la società Laviosa utilizzerà nello stabilimento di Villaspeciosa per produrre lettiere per gatti, ma che viene impiegata in undici settori diversi tra i quali quelli famaceutico, delle fonderie e come chiarificante del vino. L’8 luglio si terrà a Macomer la conferenza pubblica per la valutazione di impatto ambientale. (t.g.t.)

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