La Nuova Sardegna

Nuoro

Budoni

Lu Bandidori dalla piazza al web

Michele Durgoni apre un sito per dare voce alle istanze del paese

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BUDONI. L’iPad al posto della trombetta e il web anziché la piazza, ma lo spirito è lo stesso per Lu bandidori di Budoni che negli ultimi due anni, con le notizie relative alla vita quotidiana di Budoni, è riuscito ad arrivare alla gente comune, dando voce a tutti e tenendo informati i residenti. Lu Bandidori, al secolo Michele Durgoni, sfrutta la satira come fattore strategico, con una forma di comunicazione che è un mix testuale e visivo con vignette talvolta irriverenti ma con l’obiettivo principale di portare all’attenzione della popolazione le problematiche del paese. Un ruolo che lo ha portato spesso a criticare in maniera le scelte politiche mentre altre volte sono stati evidenziati gli aspetti positivi del paese e dei suoi cittadini. Tra le oltre 200 pubblicazioni realizzate, le segnalazioni relative ad infrastrutture pubbliche abbandonate, servizi pubblici carenti o inesistenti, strutture fatiscenti, in stato di degrado o di abbandono, ma anche aspetti sociali come l’allarme lanciato per il pericoloso trend del “Neknominate” che ha portato a un convegno, con la presenza di operatori specializzati e centinaia di ragazzi delle scuole, ma anche la promozione di avvenimenti di rilievo come l’Archeo Tour, manifestazioni eno-gastronomiche, mostre, sagre ed eventi culturali. Nato e cresciuto nel tempo grazie a Facebook, “Lu Bandidori” darà ora vita ad un sito internet (www.lubandidori.it) che consentirà ai lettori di approfondire ogni singolo articolo con maggior ricchezza di contenuti multimediali e, grazie ad un modulo specifico, segnalare con più facilità eventi e problematiche di Budoni. (s.s.)

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