Boom di adesioni ai programmi di sviluppo rurale
Torpè, illustrate da Laore le opportunità offerte dal piano Vaste aree del territorio verranno presto coltivate
Aula consiliare gremita soprattutto da giovani alla presentazione dei nuovi programmi di sviluppo rurale. Ciriaco Loddo responsabile dell'agenzia Laore, ha illustrato le innumerevoli opportunità offerte dal piano di sviluppo rurale, le risorse disponibili e i soggetti beneficiari degli interventi. L’incontro organizzato dall’assessore comunale all'agricoltura Martino Sanna ha visto una grande affluenza di pubblico con tante persone giunte anche dai paesi vicini che hanno seguito con attenzione i dettami del provvedimento che offre particolari opportunità per chi intende avviare per la prima volta una nuova attività in campo agricolo e zootecnico e ha un età inferiore ai 40 anni. Con la crisi occupazionale che investe il territorio, il ritorno all’agricoltura e all’allevamento potrebbe rilevarsi un’opportunità vincente per tante persone. Torpè così come Posada e Siniscola, dispongono di vaste aree pianeggianti ed irrigate e sarebbero innumerevoli le colture da impiantare per un mercato costretto ad importare spesso dall’estero frutta e verdura. Con la creazione del parco regionale di Tepilora, le aziende della piana adiacente il rio Posada, potrebbero sfruttare anche il marchio ed entrare nel mercato del biologico. Ciriaco Loddo con l’aiuto di esaurienti slide, ha illustrato il programma di sviluppo che prevede incentivi per infrastrutture irrigue, cooperazione per la biodiversità zootecnica, assicurazione del raccolto, dei frutteti e degli animali e fondi di mutualizzazione, ma anche l’organizzazione della filiera alimentare e la commercializzazione dei prodotti. Per la Sardegna, ci sono a disposizione 628 milioni di euro del bilancio europeo a cui, si aggiungono altri 700 milioni di cofinanziamento di Stato e Regione. Per i giovani agricoltori che intendano dedicarsi a questo settore, è previsto un premio di primo insediamento e contributi per l’acquisto di nuovi macchinari o costruzione e miglioramento di beni mobili. Tra i costi ammissibili anche i nuovi impianti irrigui a servizio delle aziende, sistemazioni idrauliche e ripristino dei terreni alluvionati. Contributi in arrivo anche per le coltivazioni arboree che potrebbero permettere il rilancio dell’agrumicoltura, orticole e per l’allevamento.