La Nuova Sardegna

DORGALI. Ennesimo attentato ai danni del ripetitore della Vodafone, nel rione Su Craminu. Un nuovo attentato che preoccupa soprattutto i residenti nella zona. Una trentina di famiglie che abitano ai piedi del colle del Carmelo, dove svetta il ripetitore di telefonia mobile che nessuno vuole, e che vivono con la paura dei presunti danni causati dalle onde elettromagnetiche e allo stesso tempo di eventuali esplosioni o incendi che possano coinvolgerle anche indirettamente le case a ridosso. Quasi certa l’origine dolosa dell’incendio che nella sera di sabato ha praticamente ridotto in cenere la cabina dei comandi del ripetitore, ma non solo perché le fiamme partite dal basso si sono levate altissime seguendo i cavi elettrici che portano sino alla sommità del ripetitore, alto una ventina di metri, dove campeggia un cestello circolare dove c’erano tutte le strumentazioni.

È successo attorno alle ore 21 quando la maggior parte della gente era intenta a godersi in tv la finale di Champion League. Gli attentatori si sono aperti un varco nella rete di recinzione che protegge la struttura, poi probabilmente hanno cosparso la cabina e la base dell’antenna con liquido infiammabile e hanno dato fuoco. Facile da lì darsela a gambe levate senza essere visti. L’incendio ha subito interessato la colonna in tutta la sua altezza, tanto che le fiamme erano ben visibili non solo in tutto il paese ma anche da parecchi chilometri di distanza.

Tanta la paura fino a che le fiamme, dopo avere bruciato quanto era combustibile, si sono attenuate. Nel frattempo c’è stato un via vai di gente che una volta appurato che si trattava “solo” dell’antenna, si tranquillizzava. Immediato l’arrivo dei carabinieri della stazione di Dorgali. Poi l’arrivo in forze dei vigili del fuoco di Nuoro che hanno accertato l’origine dolosa dell’incendio che nel frattempo si era quasi spento. I vigili del fuoco hanno bonificato la zona e portata in insicurezza.

Il problema, adesso, saranno la coperture di campo e la ricezione dei cellulari in molte zone di Dorgali e non solo. L’antenna doveva essere già rimossa da anni invece niente. Forse per non dimenticare la promessa fatta a suo tempo, gli incendiari si sono fatti vivi ancora una volta, proprio adesso che sono imminenti le elezioni comunali e che nelle tre liste in competizione nessuno ha messo in programma la rimozione dell’antenna.