La Nuova Sardegna

Nuoro

«Graduatorie dell’Ares, priorità al San Francesco di Nuoro»

«Graduatorie dell’Ares, priorità al San Francesco di Nuoro»

Il Pronto soccorso dell’ospedale sull’orlo del collasso per carenza di medici Cocco (Leu): «Ne servono altri 15 per garantire la copertura dei turni di lavoro»

15 aprile 2022
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NUORO. La questione del Pronto soccorso dell’ospedale di Nuoro tiene banco in consiglio regionale. «È necessario assegnare con la massima urgenza i medici vincitori di concorso al Pronto soccorso del San Francesco» dice a chiare lettere Daniele Cocco, consigliere del gruppo Liberi e Uguali Sardigna. Mentre nel capolugo barbaricino si cerca in tutti i modi di tamponare l’emergenza organigramma, nei palazzi di Cagliari risuona il grido d’allarme e soprattutto la richiesta di aiuto. «Occorre risolvere con urgenza la drammatica situazione in cui versa il Pronto soccorso dell’ospedale di Nuoro – ribadisce l’esponente di LuS –. In questi giorni si è dimessa l’unico medico responsabile del Pronto soccorso, facente funzioni, denunciando una situazione assolutamente insostenibile e intollerabile con i pazienti ammassati nelle sale e nelle ambulanze in attesa di essere visitati o di essere sottoposti agli esami diagnostici o ricoverati nei reparti».

«A fronte della richiesta di almeno 15 medici necessari per garantire i regolari turni di servizio H24 e di riposo – ricorda Cocco –, l’organico del Pronto soccorso è costituito da 7 medici, dei quali solo alcuni possono coprire i turni di notte. Ormai il servizio e l’assistenza ai pazienti è ridotto ai minimi termini, affidandosi esclusivamente al senso di sacrificio di tutto il personale sanitario con un carico di lavoro non più sostenibile e con attività che vanno ben oltre le normali mansioni». In questi giorni l’Ares Sardegna sta scorrendo la graduatoria dei medici predisposta dall’Arnas “Brotzu” per assegnarli nelle diverse sedi della Sardegna: «Ritengo sia assolutamente necessario dare priorità al Pronto soccorso nuorese e a tutti i reparti delle strutture sanitarie regionali che rischiano la chiusura per mancanza di personale – ribadisce ancora Daniele Cocco –. Se non si interviene urgentemente è certa la chiusura del Pronto soccorso con conseguenze gravissime per tutti i pazienti del centro Sardegna. Una vera catastrofe assistenziale in un territorio già pesantemente penalizzato da una sanità che non funziona. L’ospedale di Nuoro è sempre stato un punto di riferimento per i cittadini delle zone interne della regione, del Goceano e dell’Ogliastra (terzo polo della Sardegna con reparti di eccellenza) ma oggi, di fatto, a seguito di una incomprensibile destrutturazione non può più garantire i livelli minimi di assistenza. Chiedo alla direttrice dell’Ares Sardegna e all’assessore della sanità di intervenire urgentemente con azioni concrete e non con le solite promesse, i pazienti dell’ospedale San Francesco di Nuoro non possono più aspettare».



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