Macomer, Giannina Piga in Romagna: un’altra missione per la veterana della Croce Rossa
La volontaria fa parte del contingente di soccorso afferente al Comitato di Bosa
Macomer Ancora una volta il cuore della città batte forte per aiutare le persone che soffrono. Questa volta è volato in Emilia per aiutare le popolazioni che da una decina di giorni sono alle prese con la drammatica alluvione che ha investito quella regione, lasciando sul terreno ingenti danni e morti. Giannina Piga, 63 anni, non ci ha pensato un attimo e, indossata la casacca della Croce Rossa, è partita per prestare la sua preziosa opera di volontaria. Esperienza che conosce a menadito visto che al suo attivo ha già collezionato una dozzina di missioni umanitarie. Giannina Piga fa parte del contingente di volontari di soccorso afferente al Comitato di Bosa. Lei viene impiegata nella cucina di emergenza, al cui interno ogni giorno vengono confezionati numerosi pasti caldi da distribuire agli abitanti del territorio alluvionato. Compito che Giannina Piga, con l'aiuto degli altri volontari, svolge con grande impegno e dedizione. Dietro i fornelli trascorre circa 16 ore al giorno. Una fatica immane che viene ripagata dal calore e dall' affetto delle persone che vengono aiutate.
La volontaria di Macomer è una veterana di queste missioni. In questi giorni si trova al campo base di Forlì dove si preparano circa 700 pasti (colazione, pranzo e cena) al giorno, nonostante la fatica accumulata si dice orgogliosa e fiera di partecipare così attivamente nelle situazioni di necessità. Il suo spirito di servizio e di umanità le rendono onore e merito. «Qui è accaduto un autentico disastro. Davanti a queste cose non si può rimanere distratti o passivi – ha detto Giannina Piga – credo che quello che sto facendo io insieme ai tanti volontari che sono accorsi in aiuto degli emiliani sia una cosa normale, un dovere morale al quale nessuno si può sottrarre. È vero che si accumula tensione e fatica però a fine giornata ti senti soddisfatta per aver dedicato tempo e energie per un fine nobile: prestare aiuto a chi ha necessità».
Giannina Piga farà rientro a Macomer tra qualche giorno. Ad attenderla ci sarà il neo sindaco Riccardo Uda che la accolse a braccia aperte alcuni anni fa al rientro da un’altra missione, quella che aveva interessato i terremotati in Abruzzo. La volontaria macomerese negli ultimi anni è stata sempre in prima linea nelle missioni umanitarie. Ha partecipato all'emergenza migranti in Mineo, agli arrivi in massa dei migranti dall'Ucraina, al terremoto di Camerino in Umbria e alle scosse telluriche che ci sono state in terra abruzzese (tanto per citarne alcune).
«Esperienze che mi hanno riempito il cuore e che sono pronta a ripetere, qualora se ne verificasse la necessità – dice ancora Giannina Piga – la casacca della Croce rossa ce l'ho sempre pronta e a portata di mano».
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