La Nuova Sardegna

Escursionismo

Sentiero Italia, gli esperti del Cai testano il cammino di Punta Nera

di Nino Muggianu
Sentiero Italia, gli esperti del Cai testano il cammino di Punta Nera

Tra i percorsi a picco sul mare da Dorgali al monte Tuttavista e Orosei

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Orosei Camminare sulle pietraie di Punta Nera non è stato facile. Con il presidente della sezione nuorese Tonino Ladu e di Cai Sardegna Matteo Marteddu, i soci Cai hanno voluto verificare la segnaletica del Sentiero Italia stampata sugli scogli e sulle rocce dell’eruzione del vulcano. Il Sentiero Italia, tracciato e gestito dal Club Alpino, lungo 7200 chilometri, da Santa Teresa di Gallura sino alle porte di Trieste, solo in questa parte di Sardegna lambisce il mare e le scogliere. Tra Orosei e Dorgali circa sette chilometri dei seicento che attraversano la parte centro orientale dell’Isola. Un percorso unico in Italia, inconfondibile e suggestivo, sostengono i dirigenti Cai. Nonostante ciò, gli escursionisti che arrivano da varie parti d’Europa non lo trovano proprio agevole. Il Sentiero Italia, dopo la discesa ripida e complicata dal Cristo e dalla “Vedetta” del Monte Tuttavista attraversa il centro di Orosei e si innesta sulla sponda destra della foce del Cedrino. I simboli del sentiero e le “bandierine Cai di continuità” accompagnano gli escursionisti lungo tutto il percorso.

Zaino in spalla e scarponi, mentre le spiagge si affollavano a metà mattina, i soci Cai hanno verificato la segnaletica sui litorali del mare e delle località di Orosei sino all’ingresso della spiaggia di Osalla Dorgali. Non potendo utilizzare i sentieri nella macchia mediterranea a monte, perché Cai, Comune di Dorgali e privati non hanno raggiunto l’intesa, come prescrivono le leggi e i regolamenti regionali, il Sentiero Italia si inerpica sulla scogliera di basalto nero e di roccia vulcanica della punta. Spiccano sui sassi lambiti dalle onde, le bandierine bianco rosse CAI che indicano la continuità del sentiero, pur nella estrema difficoltà, soprattutto con l’alta marea, di raggiungere la parte opposta di Cartoe. Qui si aprono altri spazi con la traccia che prosegue verso le impervie risalite a raggiungere il cuile Sa Tintura, Monte Irveri, Scala accas, Bardia sino al punto tappa de s’Iscala Omines di Dorgali. «Sembra strano – dicono Marteddu e Ladu – parlare di Club Alpino mentre le onde della marea di Punta Nera sbattono sui nostri scarponi. Ma abbiamo verificato proprio sulla scogliera l’ottima condizione, in sicurezza, della segnaletica con le bandierine orizzontali. Soprattutto sul litorale di pietra vulcanica di Dorgali».