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Commissario “scaduto” all’università di Nuoro. Deriu attacca: «La Regione se ne lava le mani»


	La sede centrale dell'università nuorese in via Salaris
La sede centrale dell'università nuorese in via Salaris

Comune e Provincia corrono ai ripari per evitare il collasso. Il consigliere del Pd contro la giunta Solinas

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Nuoro “Autorizzazione al commissario liquidatore per la prosecuzione delle attività ordinarie del Consorzio oltre la data del 31.10 2023”. È di lunedì scorso la delibera dell’assemblea del Consorzio UniNuoro. Presenti il sindaco di Nuoro Andrea Soddu e l’amministratore straordinario della Provincia di Nuoro Costantino Tidu. A presiedere la seduta, lo stesso commissario liquidatore “scaduto” venti giorni fa, Giovanni Pinna Parpaglia, chiamato in extremis a traghettare l’ateneo nuorese, altrimenti destinato ad affondare, in attesa che la giunta regionale decida in merito alla proroga dell’incarico o della sua sostituzione, autorizzandolo «a proseguire l’attività di ordinaria amministrazione del Consorzio» così da «garantire la continuità della gestione amministrativa dell’Ente».

UniNuoro torna così di estrema attualità. «Perché non è stata ancora costituita la Fondazione UniNuoro? E perché la gestione dell’ormai ex Consorzio viene lasciata agli enti locali contravvenendo ai tempi e alle disposizioni per la fase di transizione stabilite dalla legge regionale?». A porre le domande è Roberto Deriu, consigliere regionale del Partito Democratico e primo firmatario di un’interpellanza (sottoscritta da tutto il gruppo dem) rivolta alla giunta Solinas in merito alla gestione del Consorzio universitario barbaricino. Nell'interpellanza, Deriu richiama la legge regionale n. 17 del 22 novembre 2021, che prevede lo scioglimento del Consorzio e la nomina di un commissario liquidatore, con l’obiettivo di istituire una Fondazione.

«Tuttavia – spiega Deriu – a distanza di tanto tempo, la Fondazione non è ancora stata costituita, violando le disposizioni previste dalla normativa in questione». Non solo: con l’atto n° 10 del 20 novembre scorso, l’Assemblea generale del Consorzio UniNuoro ha autorizzato il commissario liquidatore attualmente in carica a proseguire l’attività di ordinaria amministrazione in attesa delle decisioni della giunta regionale. «La situazione è paradossale – prosegue Deriu –, la Regione ha abbandonato a se stesso l’ex Consorzio, con Comune e Provincia che ci mettono una toppa. La giunta Solinas non riesce a concludere l’iter stabilito da norme che lei stessa ha proposto e approvato. Ancora una volta è evidente la mancanza di direzione, controllo, programmazione: è assurdo che vengano proposte e approvate leggi che poi non vengono attuate. È uno spreco di tempo e soldi, oltre che un grave danno per gli enti interessati».

«La giunta regionale faccia chiarezza con urgenza e rispetti tutti i passaggi normativi, perché Nuoro e il suo territorio hanno la necessità di dotarsi di una struttura così importante come la Fondazione, quindi avere un’Università molto attrezzata di livello regionale», conclude Deriu.

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