Evase da Mamone: condannato a nove mesi
Pietro Basile, di Bitti, non era rientrato nella colonia penale dopo un permesso premio. Stava scontando una condanna per omicidio
Nuoro Si è chiuso con una condanna a 9 mesi, e il riconoscimento di diverse circostanze “attenuanti generiche”, così come chiedeva la difesa – mentre il pm chiedeva una pena più pesante, a 1 anno e 4 mesi – il processo che vedeva il bittese Pietro Basile a giudizio per l’accusa di essere evaso dalla colonia penale di Mamone. Il fatto contestato risale al 24 maggio del 2022, quando Basile, che stava scontando una pena di 16 anni per l’omicidio del padre nel 2014, aveva usufruito di un permesso premio. Avrebbe dovuto far rientro a Mamone la sera stessa, ma era sparito. Diventando così latitante a tutti gli effetti. Si era consegnato al comando provinciale dei carabinieri dopo un annetto: il 10 luglio del 2023. E in seguito era finito di nuovo a processo, per quella evasione. In queste ore, dunque, la sentenza. Il giudice monocratico, accogliendo la richiesta di una pena mite sollecitata dall’avvocato Angelo Manconi e il riconoscimento di diverse attenuanti, ha condannato Basile a nove mesi. Il pubblico ministero aveva chiesto, invece, una condanna a un anno e quattro mesi.