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Cagliari

Criminalità

Girava con cocaina e una pistola con la matricola abrasa: 30enne finisce in carcere

di Luciano Onnis
Girava con cocaina e una pistola con la matricola abrasa: 30enne finisce in carcere

Il giovane è stato fermato per un controllo stradale ed è schizzato via dall’auto per poi essere inseguito e raggiunto a piedi dalla polizia

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Cagliari Inseguito a piedi dai poliziotti della squadra volante, ha cercato di liberarsi di una pistola Beretta con numero di matricola cancellato e con il cane armato, più un caricatore di otto proiettili 7,65. Un giovane cagliaritano di 30 anni è finito in carcere a Uta, dovrà rispondere del reato di porto abusivo di arma da fuoco clandestina, ma anche di possesso di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Addosso aveva infatti alcune dosi di cocaina e 2.150 euro in banconote da cinquanta, presumibile provento di precedente attività di spaccio.

Nella serata di ieri 31 gennaio, gli agenti della squadra volante, nel transitare in Via Antonio Sanna hanno notato una suv con due persone a bordo sedute sul lato passeggero anteriore e posteriore. I poliziotti hanno deciso di controllare i due soggetti procedendo alla loro identificazione in attesa dell’autista, che sopraggiungeva pochi minuti. Durante la prima fase del controllo non è emerso nulla a carico dei due passeggeri nonostante avessero entrambi precedenti di polizia in materia di stupefacenti, mentre il conducente, sin da subito, ha  mostrato segni di nervosismo al controllo dei poliziotti. Sul posto, nel frattempo, è arrivato anche un altro equipaggio delle Volanti al fine di poter procedere con maggiore sicurezza alla perquisizione dei tre uomini e del veicolo. I sospetti dei poliziotti si sono rivelati fondati perché il 30enne, mentre veniva sottoposto a perquisizione, con uno scatto fulmineo è riuscito a divincolarsi e scappare. Durante la fuga, protrattasi per le vie limitrofe, si è disfatto prima di due cellulari e subito dopo di un altro oggetto lanciato verso una tettoia in lamiera. Una volta raggiunto è stato bloccato e condotto ammanettato sull’auto di servizio.

Gli stessi agenti, avendo notato gli oggetti gettati via dal trentenne, hanno recupero, oltre a due cellulari,  anche un caricatore con otto  proiettili cal. 7,65 e, sulla tettoria di un ripostiglio, una pistola marca Beretta mod. 70, priva di caricatore ma con il cane armato. Completata la perquisizione, addosso all’uomo è stato rinvenuto anche un involucro con circa 1,20 grammi di cocaina  e la somma di 2.150 euro in banconote da 50. Il giovane è stato condotto negli uffici della questura dopo la perquisizione domiciliare,  che ha dato esito negativo. Al termine degli accertamenti,  il 30enne,  con numerosi precedenti di polizia in materia di armi e stupefacenti, è stato tratto in arresto per l’ipotesi di reato di porto abusivo di arma da fuoco clandestina e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Al termine delle formalità di rito è stato accompagnato alla casa circondariale di Uta a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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