La Nuova Sardegna

Fonni Il 38° palio dei Comuni è andato a Orune, con il purosangue Il Poeta, della scuderia orunese “Monni”, montato da Gianluca Fais. Secondo posto per Il Professore montato da Giovanni Puddu con i colori di Desulo e terzo posto per Costerinu, il re delle edizioni 2022 e 2023 che con Francesco Caria quest’anno rappresentava il Comune di Bultei.

Al galoppatoio di San Cristoforo tutto è andato per il meglio: spalti naturali affollati dalla consueta folla di appassionati che ha assistito alle diverse competizioni. Oltre al palio che ha visto una scrematura con due batterie di sei cavalli ciascuna sui 1.600 metri e la grande finale sui 2mila metri, si è disputato, come da programma anche il palio riservato agli anglo arabi sardi che ha visto trionfare S’Istudente montato da Giovanni Sotgia, secondo posto per Dinamica condotto da Giuseppe Ortu, terzo Dominedda con Silvano Mulas. Nella finalina riservata ai cavalli esclusi nelle batterie ha trionfato invece Scatola Chiusa montato da Giovanni Sotgia, secondo posto a Smart Deal montato da Peppe Ortu e terzo posto a Arma Letale con Luca Balloi.

A presenziare sul palco assieme alla società Ippica Fonnese, organizzatrice dell’evento, anche Fucecchio, Comune che ospita il celebre Palio delle Contrade e che ha voluto, con la presenza di una nutrita delegazione, rafforzare ancora di più il legame e la grande amicizia tra le due realtà. Amicizia e collaborazione formalizzata con l’accordo per la sottoscrizione della nascita di una fondazione che riunisce i pali storici d’Italia: tra questi per la Sardegna, oltre a Fonni, anche Sedilo, Santu Lussurgiu e Oristano. Tutte e tre le tradizionali manifestazioni di S’Ardia, Sa Carrela e nanti e Sa Sartiglia erano infatti presenti al palio. Una edizione caratterizzata dal tutto esaurito, complice anche la manifestazione Identidades che si è tenuta in questo fine settimana all’insegna della valorizzazione delle tradizioni.

Il battuto della pista è stato il palcoscenico ideale per le pariglie condotte dai cavalieri del posto che hanno dato mostra di destrezza e capacità, unendo alla competizione il tocco dell’appartenenza, a dimostrazione del legame storico della comunità con il cavallo, co-protagonista tutto l’anno dei principali momenti di festa. Con la festa ippica anche quella della accessibilità: tra gli spalti era presente uno spazio attrezzato per spettatori con disabilità e accesso agevolato.