La Nuova Sardegna

Nuoro

Cronaca

Rapina al market Cb di Siniscola, attimi di paura in centro

di Sergio Secci

	Il market rapinato a Siniscola
Il market rapinato a Siniscola

Il ladro si è dato alla fuga con in tasca un bottino di 300 euro

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Siniscola Rapina all’ora di chiusura ieri sera, 7 novembre 2024, al market Cb in via Barbagia, una traversa della centralissima via De Gasperi. Un rapinatore solitario e armato, mascherato con cappuccio e sciarpa, intorno alle 19:30, si è introdotto con passo deciso verso la cassa proprio all’ingresso dell’attività facendosi consegnare sotto la minaccia di una pistola l’incasso contenuto in quel momento nei cassetti, circa 300 euro.

Tutto è durato solo qualche attimo, la commessa che lavora da 38 anni nell’attività di proprietà di Domenico Bomboi, davanti all’arma spianata non ha opposto alcuna resistenza e sia la moglie del titolare che un altro commesso indaffarati a sistemare gli scaffali non si sono accorti di niente. Solo qualche attimo dopo alle urla della donna, i due avrebbero realizzato quanto era appena successo. Il dipendente ha anche provato a recarsi subito fuori dal locale per vedere che strada avesse preso il rapinatore ma senza alcun esito.

Sul posto sono arrivati immediatamente i carabinieri della stazione e della compagnia di Siniscola che hanno raccolto le testimonianze della commessa e dato subito il via alle indagini. Questa mattina, 8 novembre, sono state visionate le immagini dei sistemi di vide sorveglianza della zona (Il supermercato si trovava proprio di fronte al bar del sindaco Gian Luigi Farris e nei pressi di una farmacia) per vedere se si ci siano tracce del rapinatore che, potrebbe aver agito anche con la complicità di un'altra persona che lo avrebbe atteso in auto.

«E’ la prima rapina che subiamo da quando abbiamo aperto l’attività – ha dichiarato la moglie del titolare –. Assieme ad un commesso eravamo impegnati a caricare la merce negli scafali e non ci siamo resi conto di nulla».

Scossa ovviamente la donna che si trovava in qual momento alla cassa, «Stavamo per effettuare la chiusura quando mi sono vista davanti questa persona con il volto coperto credo da una sciarpa che mi ha detto di consegnarli i soldi, gli ho dato il contante che c’era nelle casse e lui si è subito allontanato, il tutto è durato una manciata di secondi».

L’allarme è stato dato sin da subito e carabinieri e polizia, hanno attivato il piano antirapina posizionando posti di blocco nelle strade principali e perlustrando le strade adiacenti. Ricerche che sinora andate a vuoto e il rapinatore solitario è riuscito per il momento a far perdere le proprie tracce. La rapina di ieri, si aggiunge a quella messa a segno alcuni giorni fa nella pineta di Orvile a Posada, qui ad essere presi di mira, era stata una coppia di turisti tedeschi. Anche in quel caso, il bottino era stato di poche centinaia di euro.

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