Due esemplari di Ibis eremita a Nuoro: in tutta Europa ne esistono soltanto 280
La scoperta a "Sa Toba" di una pattuglia del Nucleo investigativo di Polizia ambientale e forestale
Nuoro Non uno ma addirittura due: due magnifici esemplari di Ibis eremita (Geronticus eremita Linnaeus, 1758). Un esemplare adulto e un pullo, entrambi intenti a cibarsi in un campo aperto di “Sa Toba”, nelle campagne alla periferia di Nuoro. Un evento straordinario, visto che in tutta Europa la popolazione di questa particolare specie di uccello pelecaniforme della famiglia dei Treschiornitidi ammonta ad appena 280 esemplari. Becco lungo e ricurvo, l’Ibis eremita si caratterizza per il piumaggio nero e verde iridescente, la testa calva rossa con singole marcature nere. Il viso è incorniciato da lunghe piume crestate. Il becco rosso e le zampe robuste e rosse degli ibis creano un netto contrasto con il loro piumaggio scuro.
Particolarmente protetta, data l’esiguità della popolazione presente, la specie è interessata da ormai oltre due decenni dal progetto “Life20 Northem Bald Ibis”, con lo scopo di reintrodurre gli esemplari di Ibis e fare in modo che possa riprodursi e sopravvivere in autosufficienza senza l’intervento umano entro il 2028.
I due esemplari avvistati e fotografati a Nuoro, sono arrivati in Sardegna direttamente dalle coste della Toscana. È la scoperta fatta da una pattuglia del Nucleo investigativo di Polizia ambientale forestale (Nipaf), a seguito di una segnalazione arrivata alla sala operativa regionale del Corpo forestale. I ranger erano alla ricerca di un esemplare di Ibis eremita, ma dopo un’accurata ispezione del territorio è arrivata la sorpresa dei due esemplari di Ibis. Quello adulto, di nome Schneider, è munito di apparecchio Gps: a fargli da abituale gregario c’è il pullo. Un evento tanto unito quanto straordinario per tutta l’isola. Una grande soddisfazione per il Corpo forestale, da sempre impegnato nella tutela della fauna selvatica. In questo caso particolare dei due Ibis, che hanno raggiunto la Barbagia attraversando il Tirreno, si sta profondendo il massimo impegno per un attento monitoraggio e soprattutto per garantire la loro incolumità, anche tenendo conto che siamo nel pieno della stagione venatoria. Comunque nella tarda serata, con il buio incombente, la coppia di Ibis eremita si è comodamente sistemata in cima ad un palo elettrico per trascorrere la notte.