La Nuova Sardegna

Nuoro Cinque anni di lavoro e di volontariato buttati al vento in una sola notte. Il parchetto per i bambini realizzato dal comitato dei residenti di via delle Rose, nel quartiere di Città Giardino, infatti, adesso non esiste più.

A cancellare il progetto autofinanziato dagli stessi cittadini, grazie alle offerte raccolte durante il fuoco di Sant’Antono e non solo, ci ha pensato un gruppo di vandali che ha approfittato della poca luce pubblica di un quartiere da sempre privo di servizi, per accanirsi su altalene, scivoli, strutture e area picnic. Il risveglio per i residenti di via delle Rose è stato amarissimo e grande è la delusione per l’ennesimo gesto di inciviltà. Il loro parchetto, di fatto, non esiste più. «L’iniziativa è nata quasi per gioco nel 2020 – raccontano i membri del comitato –, con l’obbiettivo principale di restituire dignità a uno spazio incolto e inutilizzato, di modo da renderlo fruibile dai bambini del quartiere e da chiunque volesse trascorrere qualche ora all’aria aperta».

Ma c’era anche un risvolto sociale legato alla prevenzione: «Quello spazio – proseguono i residenti di via delle Rose – sorge molto vicino alle nostre case ed è abbastanza grande da scatenare la massima allerta sul rischio incendi. Anche per questo abbiamo pensato di ripulirlo dalle erbacce e di prendercene cura in ogni stagione dell’anno. Di fatto, era l’unica area davvero utilizzabile, in sicurezza, dai nostri figli. Questa azione ha vanificato tutti gli sforzi fatti in questi anni, adesso siamo scoraggiati, decideremo se davvero vale la pena continuare a prendersene cura. Intanto speriamo che chi ha commesso tutto questo si ravveda e che le famiglie di questi ragazzi si facciano avanti per riparare tutti i danni».

La delusione dei residenti di via delle Rose è palpabile. Al di là delle tante villette, infatti, quello di Città Giardino è ormai un quartiere in fase di decadimento. Voragini nelle strade, marciapiedi sconnessi o inesistenti, zone completamente al buio e una manutenzione del verde pubblico insufficiente, sono la cornice di un ambiente diventato sgradevole soprattutto per chi lo vive. Quella che doveva essere l’area residenziale della città, ad oggi, è completamente disconnessa dal resto di Nuoro e non solo per l’assenza di attività e servizi per i cittadini.

Intanto, dopo gli atti vandalici al parchetto, il commissario del Comune, Giovanni Pirisi, non fa mancare la sua solidarietà al comitato. «Un’azione ignobile e che ci fa ancora più male quando si tratta di cittadini che mettono mano al loro portafoglio per riqualificare la cosa pubblica. Tutto questo non dovrebbe mai accadere».

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