Via Vittorio Veneto, a fuoco il ricovero di alcuni senzatetto
Fiamme tra le masserizie nell’ex dormitorio dei ferrovieri Tre immigrati sono stati salvati da un gruppo di volontari
OLBIA. Allarme per un incendio scoppiato in un ricovero di disperati nella tarda serata di ieri in via Vittorio Veneto. E tre persone, di nazionalità straniera, sono stati probabilmente salvati da gravi conseguenze dall’intervento di alcuni volontari. Erano le 23 quando i vigili del fuoco sono dovuti intervenire a tutta velocità: era stato infatti segnalato che nella palazzina che molto tempo fa ospitava la mensa e il dormitorio dei ferrovieri, ora utilizzata dai senza tetto come rifugio per la notte, si levavano delle fiamme.
Ad accorgersi di cosa stava succedendo erano stati i volontari dell’associazione Soccorso Sardo, che ha la sede non lontano la lì, dalla parte opposta della ferrovia. Un gruppetto si è precipitato nella zona della palazzina: i bagliori provenivano da una finestra al secondo piano, senza infissi, come tutte quelle del fabbricato in disuso. Rapidamente sono saliti per la rampa di scale e hanno trovato una situazione irreale, con tre persone, quasi certamente non italiani, che stavano in una stanza nella quale diverse masserizie avevano preso fuoco vicino a una macchina da caffè. Non sembravano rendersi conto del pericolo, anche perché uno di loro camminava con le stampelle; forse avevano bevuto, sta di fatto che sono stati trascinati al sicuro dai volontari che nel frattempo avevano avvisato i vigili del fuoco. Questi ultimi hanno spento l’incendio che rischiava di estendersi ulteriormente al solito panorama di desolazione fatto di immondizia e materassi che caratterizza questo genere di ricoveri. Quindi, ispezionando la zona esterna, hanno trovato una sorta di barbecue col fuoco acceso: qualcuno stava preparando la cena e, disturbato dal movimento, aveva lasciato perdere. E ha colpito tutti l’inattesa presenza di un contatore elettrico con i led accesi, come se nella palazzina fosse a disposizione la corrente. Nel frattempo i tre abitanti della stanza si sono allontanati dalla zona, mentre i vigili del fuoco hanno completato l’opera di bonifica.