La Nuova Sardegna

Olbia

«Un caso di diritti negati»

«Un caso di diritti negati»

Il M5S accusa: il Comune non può permettere questo esodo

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OLBIA. A seguito della lettera inviata dalla cooperativa La Fenice ai familiari dei pazienti assistiti nelle strutture di Via Tavolara e Via Malpighi, il Movimento 5 Stelle olbiese ha incontrato il comitato dei familiari dei pazienti il 26 gennaio. A causa della chiusura prevista per il 12 febbraio di Comunità integrata e Comunità alloggio, residui di un servizio essenziale di cura in totale dismissione, la cooperativa con una missiva (che pubblichiamo a parte, ndr) sollecita i congiunti degli assistiti a trovare altra e più idonea soluzione a un problema che ormai da mesi affligge la comunità olbiese.

Soluzione ovviamente non semplice, dato che i centri assistenziali alternativi, spesso privati, presenti in Gallura lamentano un eccesso di domande, con tanto di liste d'attesa abbastanza lunghe.

« Il Movimento 5 Stelle olbiese – si legge in un comunicato diffuso dai grillini – sostiene da sempre la causa dell'Rsa Sole di Gallura, oggi più che mai, dato che ciò che si prospetta è un periodo di soluzioni-rattoppo, per gli assistiti di fatto sfrattati. I portavoce 5 Stelle Maria Teresa Piccinnu e Roberto Ferinaio, dopo l'interpellanza inoltrata all'amministrazione comunale in ottobre, sollecitano ancora una volta le istituzioni a prendere provvedimenti su una situazione ormai insostenibile, per i pazienti aventi diritto al servizio Rsa, e per i cittadini tutti. Quello che si presagisce è un caso di diritto alla salute negato».

«Un Comune deve rivestire un ruolo centrale nella risoluzione delle problematiche e del benessere dei cittadini – dice la consigliera comunale del Movimento Cinque stelle Maria Teresa Piccinnu –, soprattutto quelli più fragili: sia per età che per motivi di salute. L’obiettivo del servizio sociale comunale è quello di prevenire ed evitare ogni forma di allontanamento ed esclusione del cittadino dal proprio nucleo di origine».

«Queste sono, e devono essere, le – prosegue nel suo intervento la Piccinnu – linee guida del nostro Comune. Il sindaco stesso aveva promesso: risoluzione “definitiva” delle problematiche della RSA Sole di Gallura. Spero che quelle parole non avessero un significato infausto. Si attivi dunque e faccia l’impossibile per facilitare e rimuovere gli ostacoli al mantenimento di questo essenziale servizio che dovrebbe essere un fiore all’occhiello per la città di Olbia».

«A Olbia – aggiunge l’altro consigliere comunale grillino Roberto Ferinaio –, esistono malati di serie B: impossibilitati a far valere il diritto ad essere assistiti vicino ai propri familiari, condannati ad una fine indegna di un paese che si autodefinisce civile. Chiediamo un impegno reale delle istituzioni a livello locale e regionale e siamo pronti a manifestare sotto i palazzi di comune e regione».

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