un anno record
Per l’aeroporto Costa Smeralda si chiude un anno da incorniciare, fatto di numeri che balzano tutti verso l’alto. Saranno quasi 2 milioni e 800mila i passeggeri transitati nello scalo olbiese dal...
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Per l’aeroporto Costa Smeralda si chiude un anno da incorniciare, fatto di numeri che balzano tutti verso l’alto. Saranno quasi 2 milioni e 800mila i passeggeri transitati nello scalo olbiese dal primo gennaio al 31 dicembre 2017. Si tratta di un più 11 per cento (più 262.451 passeggeri) rispetto all’intero 2016. In forte crescita anche il numero dei passeggeri stranieri, che ormai sono quasi quanto gli italiani. I picchi, naturalmente, nel periodo estativo. Sempre secondo i dati forniti dalla Geasar, dove l’ad è Silvio Pippobello, il 72 per cento del traffico annuale si è concentrato nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre. L’unico problema è che la stagionalità impone al Costa Smeralda dei costi di gestione pari a quelli di un aeroporto che riesce a contare 5 milioni e 200mila passeggeri all’anno. I ricavi reali, invece, sono quelli di un traffico da neanche 3 milioni.