Air Italy, il dramma dei dipendenti: «Avvisati con una mail»
A Olbia una manifestazione organizzata dai sindacati davanti alla sede. Il sindaco Nizzi scrive ai lavoratori: «Non vi abbandoneremo mai, siamo con voi»
OLBIA. La mazzata arriva subito dopo pranzo, quando le caselle di posta elettronica ricevono tutte lo stesso documento. È una lettera dove il presidente di Air Italy, Roberto Spada, annuncia «con profondo rammarico» che gli azionisti hanno appena avviato la liquidazione della compagnia. È in questo preciso istante che il futuro dei lavoratori diventa improvvisamente un concetto astratto.
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«Eravamo alla scrivania e ci siamo detti: “Guardate, aprite la mail”. Poi abbiamo letto le prime righe e il cuore ci si è fermato. In parte eravamo preparati, ma quando ti arriva una notizia di questo genere la botta è comunque pesante» dice Bruna Arras, del settore manutenzioni, madre di due bambini e dipendente da trent’anni. Alcuni hanno appena finito il turno, altri sono corsi in aeroporto per sentirsi meno soli. Insieme hanno improvvisato un composto e silenzioso sit-in con la consapevolezza che la loro vita, da ora in poi, non sarà più quella di prima. L’idea di mollare, però, non convince nessuno e già questa mattina, dalle 10, i lavoratori saranno riuniti in assemblea proprio all’aeroporto.
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