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Olbia, non solo pizzerie: cresce il mercato delle consegne a domicilio

di Paolo Ardovino
Olbia, non solo pizzerie: cresce il mercato delle consegne a domicilio

È di Massimo “Luke” Ferrai la proposta più originale: la nuova “box experience” per una margherita fai da te

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OLBIA. La voglia di mettersi ai fornelli è decisamente lievitata nelle ultime settimane e si affollano sul web video di lezioni pratiche, foto di ricette e commenti sui risultati ottenuti. In questo senso, il premio all’originalità va alla pizzeria “da Adriano” di Luke, in via Roma, che non ha limitato il servizio a domicilio alle sole pizze.

La particolare idea è la “Pizza box experience”: «Siamo gli unici in Europa» e il marchio è stato già registrato. Si tratta di una scatola che contiene tutto ciò che serve per cimentarsi con mozzarella e pomodoro e prepararsi la pizza desiderata direttamente a casa. «Il progetto è nato dalla situazione in cui ci siamo ritrovati, ma non escludo che possa continuare a svilupparsi in futuro» dice il titolare Massimo Luke Ferrai, conosciuto a Olbia semplicemente come “Luke”. «Molte persone ora hanno tempo libero e si cimentano con i prodotti che hanno a disposizione – aggiunge la moglie, Alessandra D’Andria – ma spesso i risultati non sono come quelli sperati. In questo diamo i mezzi per poterci riuscire». Quasi somiglia alle scatole dei programmi tv culinari, in fondo la logica è la stessa: «Ogni box contiene due impasti con 48 ore di lievitazione, preparati con ingredienti di prima qualità – spiega Luke –, la mozzarella, ho scelto la fior di latte, il sugo fatto con pomodoro san Marzano, la farina per la stesura e l’origano». Il tutto è accompagnato da un foglio di istruzioni per l’uso adattate al contesto casalingo. «Sì, per la preparazione in un forno di casa, che ovviamente è diverso dai nostri».

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Il periodo di emergenza non è più una novità, e l’eccezione è diventata la regola. Ora il concetto di delivery è all’ordine del giorno e si moltiplicano le aziende che propongo i servizi di consegna a domicilio. In campo ci sono nomi noti, come Just Eat, Glovo e Deliveroo, adottati da molte attività, mentre altre già praticavano il servizio a domicilio con i propri fattorini. Le pizzerie sono in prima linea, anche quelle al taglio, da Giò Pizza in viale Aldo Moro allo storico Ciclope del centro storico. Seguono le gelaterie, la Pecora Nera una delle prime, Slurpao ha aperto alle consegne in questi giorni, per citarne un paio. Per i ristoranti è difficile riuscire a offrire gli stessi piatti sulle tavole delle case, ma tra quelli orientali Meiwei dopo un periodo di pausa ha ripreso la consegna proprio da ieri. Per soddisfare la domanda di dolci, anche le pasticcerie adottano il delivery. Per lo più nel fine settimana, come fa Tiramisù e come, a partire da oggi, Caldieraro. Bignè, torte e, visto il periodo, le tradizionali uova di Pasqua al cioccolato.

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