Raccolta dei rifiuti sulle navi, il servizio procede
Il Tar ha sospeso i provvedimenti impugnati dalla società Europa. L’Ansep-Unitam: «Nessun caos»
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OLBIA. Il tribunale amministrativo regionale ha disposto con una ordinanza la sospensione dei provvedimenti impugnati dalla società “Europa servizi eco rifiuti srl”, riferiti all’iscrizione in un apposito registro disposta dall’Autorità di sistema portuale del Mare di Sardegna in favore della società “È ambiente”, Leocar di Collu M. e C srl e Tharros marittima srl per la gestione dei rifiuti speciali e pericolosi a bordo delle navi nei porti di Olbia e Golfo Aranci.
«Il servizio non è stato congelato, continua e continuerà ad essere assicurato nelle modalità previste dal Tar - spiega l’Ansep-Unitam, associazione nazionale servizi ecologici portuali, che rappresenta 50 aziende operanti nella gestione dei rifiuti prodotti dalle navi -. Non ci sono guerre giudiziarie sul servizio, i soggetti coinvolti non sono d’accordo sul titolo autorizzativo con cui assicurare il servizio nelle more della predisposizione del Piano di gestione dei rifiuti prodotti sulle navi. La società “Europa” è stata autorizzata a proseguire il servizio nelle more dei giudizi pendenti, anche al fine di far fronte all’attuazione degli accorgimenti che l’emergenza Covid-19 richiede».
Il tribunale amministrativo aveva sospeso i provvedimenti dell’Autorità portuale, dopo che lo scorso anno era stato accolto il ricorso della “Europa servizi eco rifiuti srl”, che aveva svolto il servizio di ritiro dei rifiuti nei porti di Olbia e Golfo Aranci in virtù di appositi provvedimenti, risalenti al 2001 e fino al 2018, in regime di proroga. «La società “Europa” ha fatto valere la necessità di impianti adeguati e la verifica dei requisiti richiesti - sottolinea ancora l’associazione –. Non regna nessun caos, dunque, nella raccolta dei rifiuti a bordo delle navi, anzi è doveroso cogliere l’occasione per evidenziare la condotta virtuosa di massima collaborazione durante questo periodo di emergenza a causa dell’epidemia da Covid-19 di armatori come Moby, Compagnia italiana di navigazione, Forship e tutti gli agenti marittimi, che con grande professionalità e in ossequio alle normative vigenti, consegnano tutti i rifiuti prodotti nelle proprie rotte». (g.d.m.)
«Il servizio non è stato congelato, continua e continuerà ad essere assicurato nelle modalità previste dal Tar - spiega l’Ansep-Unitam, associazione nazionale servizi ecologici portuali, che rappresenta 50 aziende operanti nella gestione dei rifiuti prodotti dalle navi -. Non ci sono guerre giudiziarie sul servizio, i soggetti coinvolti non sono d’accordo sul titolo autorizzativo con cui assicurare il servizio nelle more della predisposizione del Piano di gestione dei rifiuti prodotti sulle navi. La società “Europa” è stata autorizzata a proseguire il servizio nelle more dei giudizi pendenti, anche al fine di far fronte all’attuazione degli accorgimenti che l’emergenza Covid-19 richiede».
Il tribunale amministrativo aveva sospeso i provvedimenti dell’Autorità portuale, dopo che lo scorso anno era stato accolto il ricorso della “Europa servizi eco rifiuti srl”, che aveva svolto il servizio di ritiro dei rifiuti nei porti di Olbia e Golfo Aranci in virtù di appositi provvedimenti, risalenti al 2001 e fino al 2018, in regime di proroga. «La società “Europa” ha fatto valere la necessità di impianti adeguati e la verifica dei requisiti richiesti - sottolinea ancora l’associazione –. Non regna nessun caos, dunque, nella raccolta dei rifiuti a bordo delle navi, anzi è doveroso cogliere l’occasione per evidenziare la condotta virtuosa di massima collaborazione durante questo periodo di emergenza a causa dell’epidemia da Covid-19 di armatori come Moby, Compagnia italiana di navigazione, Forship e tutti gli agenti marittimi, che con grande professionalità e in ossequio alle normative vigenti, consegnano tutti i rifiuti prodotti nelle proprie rotte». (g.d.m.)