Le sedie d’autore in vetrina su “The green life”
di Paolo Ardovino
Nasce a San Pantaleo il progetto di Sonia Ripamonti che ha chiamato a raccolta un gruppo di artisti
2 MINUTI DI LETTURA
OLBIA. No, le opere d’arte non si ammirano soltanto. Qui si tratta di potersi direttamente sedere sopra i quadri. Il progetto da cui è partito tutto si chiama “Chairs art show”, ha coinvolto decine di artisti che hanno dipinto, ognuno secondo il suo stile e il suo gusto, diverse sedie destinate a finire nelle discariche. Al contrario, ora sono pezzi unici di arte contemporanea, pronti a finire sui piedistalli in esposizione.
L'arte del recupero. L’idea è venuta a Sonia Ripamonti, organizzatrice di eventi ed esperta d’arte milanese trapiantata a Olbia. Tutto comincia in estate «dall’esigenza di arredare lo store Artesian a San Pantaleo. Stavo coinvolgendo alcuni artisti, quando per le sedie ho pensato di recuperarne alcune da un locale in chiusura e ridare loro vita dipingendole. Da oggetti pronti a finire in discarica hanno avuto nuova vita grazie all’intervento artistico». Che poi è ciò di cui si occupa Sonia con “The green life”, la vetrina online dedicata ad artisti e artigiani della zona, tutti ricollegabili al discorso del riciclo e del recupero dei materiali. «Ogni lunedì sera, a San Pantaleo, gli artisti coinvolti hanno dipinto dal vivo e questo ha incuriosito molto i turisti».
Tavolozza e pennello. Per lo più artisti e creativi isolani, che con il loro tocco hanno creato nuove inaspettate opere. C’è chi ha visto nelle gambe delle sedie i tentacoli di un polpo, chi ha optato per le forme geometriche, chi ha utilizzato tanti colori. Hanno partecipato: Sandro Cianfrocca, Irene Piccinnu, Battista Doneddu, Alessandra Tortone, Salvatore Piroddi, Erika Pala, Giovanna Campisi, Luisa Cardinale, Luisella Piras, Lorena Ibba, Maria Lucia Aramu, Mara Damiani, Nuria Metzli, Simplicio Derosas, Giorgia Bianchi, Alessandra Cossu, Joana Urbone e Andrea Demurtas, Viola Cusimano, Simone Sanna, Daniele Carbini, Ana Maria Serna, Vincenzo Insegna. Tavolozza e pennello, hanno messo la propria firma su oggetti così quotidiani, che nella loro prima vita si sono occupati di ospitare migliaia di avventori e ora possono darsi un certo tono perché trasformati in inconsuete tele.
Le esposizioni. Le opere sono in vendita sul portale The green life e parte del ricavato andrà a sostenere l’associazione per la rigenerazione del territorio nel Montiferru per il restauro del paesaggio E.t.s. e dell’associazione Worldrise onlus. Le sedie sono pronte a fare il giro dell’isola, «ne mancano ancora tre, che verranno dipinte nel Green Christmas market – spiega Sonia Ripamonti – uno store fisico temporaneo nel centro storico di Olbia che ospita artisti e artigiani. Poi le sedie si sposteranno: in parte esposte nel mio spazio, poi in altre attività del centro ma anche a Sassari, Nuoro e Cagliari».
L'arte del recupero. L’idea è venuta a Sonia Ripamonti, organizzatrice di eventi ed esperta d’arte milanese trapiantata a Olbia. Tutto comincia in estate «dall’esigenza di arredare lo store Artesian a San Pantaleo. Stavo coinvolgendo alcuni artisti, quando per le sedie ho pensato di recuperarne alcune da un locale in chiusura e ridare loro vita dipingendole. Da oggetti pronti a finire in discarica hanno avuto nuova vita grazie all’intervento artistico». Che poi è ciò di cui si occupa Sonia con “The green life”, la vetrina online dedicata ad artisti e artigiani della zona, tutti ricollegabili al discorso del riciclo e del recupero dei materiali. «Ogni lunedì sera, a San Pantaleo, gli artisti coinvolti hanno dipinto dal vivo e questo ha incuriosito molto i turisti».
Tavolozza e pennello. Per lo più artisti e creativi isolani, che con il loro tocco hanno creato nuove inaspettate opere. C’è chi ha visto nelle gambe delle sedie i tentacoli di un polpo, chi ha optato per le forme geometriche, chi ha utilizzato tanti colori. Hanno partecipato: Sandro Cianfrocca, Irene Piccinnu, Battista Doneddu, Alessandra Tortone, Salvatore Piroddi, Erika Pala, Giovanna Campisi, Luisa Cardinale, Luisella Piras, Lorena Ibba, Maria Lucia Aramu, Mara Damiani, Nuria Metzli, Simplicio Derosas, Giorgia Bianchi, Alessandra Cossu, Joana Urbone e Andrea Demurtas, Viola Cusimano, Simone Sanna, Daniele Carbini, Ana Maria Serna, Vincenzo Insegna. Tavolozza e pennello, hanno messo la propria firma su oggetti così quotidiani, che nella loro prima vita si sono occupati di ospitare migliaia di avventori e ora possono darsi un certo tono perché trasformati in inconsuete tele.
Le esposizioni. Le opere sono in vendita sul portale The green life e parte del ricavato andrà a sostenere l’associazione per la rigenerazione del territorio nel Montiferru per il restauro del paesaggio E.t.s. e dell’associazione Worldrise onlus. Le sedie sono pronte a fare il giro dell’isola, «ne mancano ancora tre, che verranno dipinte nel Green Christmas market – spiega Sonia Ripamonti – uno store fisico temporaneo nel centro storico di Olbia che ospita artisti e artigiani. Poi le sedie si sposteranno: in parte esposte nel mio spazio, poi in altre attività del centro ma anche a Sassari, Nuoro e Cagliari».