La Nuova Sardegna

Olbia

Olbia, alloggi popolari e parchi: dal ministero 12 milioni

di Serena Lullia
Olbia, alloggi popolari e parchi: dal ministero 12 milioni

Le risorse statali con quelle dell’ Area puntano a migliorare la qualità della vita. Previsti interventi nei quartieri di San Simplicio, Gregorio e Orgosoleddu

13 aprile 2022
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OLBIA. Quattro anni per spianare le rughe di alcuni quartieri della città e realizzare per loro un nuovo look. Non solo un’operazione di bellezza, ma un intervento per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Con palazzine popolari in via Petta, parchi urbani in via Cimabue e via Duca D’Arezzo, la casa dello studente nell’ex palazzo delle Ferrovie, il recupero di edifici diroccati a San Simplicio.

Pioggia di milioni. La nuova sfida dell’amministrazione Nizzi sarà resa possibile dall’arrivo di 12,4 milioni di euro del ministero delle Infrastrutture, che sommate ai 4 milioni dell’istituto Area (ex Iacp) e ai 2 milioni del Comune si leggono Progetto Pinqua. 18,4 milioni di euro in totale, già nel portafoglio dell’ente, da spendere su San Simplicio, Gregorio e Orgosoleddu. Il settore Urbanistica è già al lavoro per dare gambe al progetto.

Il bando. La scorsa estate il Comune aveva partecipato al bando nazionale “Qualità dell’abitare”. «Dopo il via libera del ministero allo stanziamento delle risorse è cominciata la fase di studio per la quale ci siamo avvalsi della consulenza dell’università di Sassari – spiega l’assessore all’Urbanistica Bastianino Monni –. La competenza di esperti e botanici è fondamentale per costruire progetti di alto livello». Tante le aree di intervento.

Via Petta-canale Zozò. In un terreno comunale vergine, subito dopo la rotatoria, sorgerà una palazzina dell’Area con 30 alloggi di edilizia sociale sovvenzionata. A fianco sarà realizzato il Parco dei giusti delle nazioni, esteso su due ettari.

Via Doria. Nel cuore del quartiere di San Simplicio, c’è un’area di proprietà comunale su cui sorge un edificio a piano terra divorato dal tempo e dall’incuria. Sarà riqualificato e sopraelevato per ospitare 7 alloggi popolari.

Vie Fausto Noce, Brigata Sassari e Vittorio Veneto. Un’attenta indagine ha permesso al Comune di individuare in queste strade 14 edifici dismessi. Saranno recuperati e destinati a edilizia sociale diffusa. Ospiteranno 6 case popolari, 8 a canone calmierato.

Via Cimabue. L’area di un ettaro attaccata alla scuola diventerà parco pubblico e sarà destinato anche ad attività ricreative e sportive a uso scolastico.

Vie Duca D’Arezzo e Piemonte. L’area libera dal cemento che si trova a due passi da piazza Nassiriya sarà convertita in parco urbano attrezzato. Destinazione gemella anche per il terreno a fianco alla Casa del Fanciullo ceduto dalle suore al Comune.

Via Vittorio Veneto. L’ex palazzo della Ferrovia, aggiudicato all’asta dal Comune, inizialmente pensato come sede di appartamenti popolari, ospiterà la Casa dello studente. «O comunque servizi universitari – sottolinea l’assessore Monni –. Via Vittorio Veneto da quartiere degradato a cittadella universitaria».

Viabilità. Prevista la riqualificazione viaria principale di San Simplicio, Orgosoleddu e Gregorio, ma anche la riorganizzazione delle strade residenziali e di attraversamento. «Il progetto Pinqua è un intervento di portata straordinaria che prosegue nella linea tracciata dall’amministrazione Nizzi nel precedente mandato con il progetto Iti – conclude Monni –. Abbiamo quattro anni per cambiare il volto di questi quartieri».

I tempi. Per sforbiciare i tempi si userà la formula dell’appalto integrato. Realizzerà i lavori chi si aggiudicherà la progettazione. Gli uffici dell’Urbanistica hanno la quinta inserita per pubblicare i bandi entro la fine dell’anno.

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