La Nuova Sardegna

Olbia Allarme bomba in aeroporto ad Olbia in seguito a una telefonata anonima riferita al volo Linate Olbia. I voli sono stati bloccati, l’aerostazione evacuata.

Ore 18.30 Un addetto di Geasar, Antonio Roccaforte, informa i passeggeri nel piazzale dell’allarme bomba e quindi assicura che verrà prestata loro assistenza.

Ore 19 I passeggeri continuano ad affollare il piazzale dell'ingresso principale dell'aeroporto. Qualche dipendente del bar ha distribuito bottigliette di acqua alle persone. Tutti in attesa.

Ore 19.15 L’ingresso è piantonato dalle forze dell’ordine e da addetti della Geasar. A pochi passi dall’ingresso, sotto il tabellone arrivi e partenze, sono appena arrivati Silvio Pippobello, amministratore delegato della Geasar, e il dirigente Mario Garau.

Ore 19.33 Ancora nessuna comunicazione ufficiale, ma stanno facendo rientrare, pochi alla volta, alcuni dipendenti del bar, dell'università e delle attività assieme a personale di bordo dell'aeroporto, personale sanitario e operatori di rampa. Breve briefing di tutto lo staff dello scalo

Ore 20.18 Il responsabile Geasar è di nuovo uscito per una comunicazione. Ai passeggeri ha detto che, appena arriverà l'ok della polizia, faranno entrare prima tutti i viaggiatori in partenza e poi successivamente coloro che sono sbarcati ma dovevano ancora ritirare bagagli.

Ore 20.28 Arriva l’ok della polizia, i passeggeri possono rientrare in aeroporto, presi d’assalto gli ingressi 

Ore 20.50 Ufficiale il cessato allarme. L’amministratore delegato di Geasar Silvio Pippobello ha spiegato che la telefonata sulla presunta bomba è stata ricevuta dai carabinieri ed è scattato subito il piano di evacuazione che ha riguardato i circa 600 passeggeri in partenza. Tutti i viaggiatori una volta rifatti i check in potranno partire regolarmente