Arzachena, i carabinieri del Ris perquisiscono la casa di Michele Fresi
Gli investigatori cercano altre prove a carico del giovane accusato di aver ucciso il padre a bastonate
Arzachena Perquisizione dei carabinieri del Ris questa mattina, 25 gennaio, nell'abitazione di Michele Fresi, il 27enne accusato di aver ucciso a bastonate il padre Giovanni. L'attività investigativa disposta dalla Procura di Tempio fa seguito al sopralluogo del Ris eseguito alcune settimane fa nella casa, all'interno della quale erano state trovate tracce di sangue e sostanze stupefacenti.
Gli investigatori cercano ulteriori elementi utili alle indagini e dovranno recuperare e sequestrare la droga, marijuana, Lsd e cocaina, rinvenuta nell'abitazione. Il giovane, difeso dall'avvocato Pierfranco Tirotto, si trova in carcere dal 28 dicembre con l'accusa di omicidio aggravato, resistenza e lesioni personali. Durante l'interrogatorio aveva detto di essere stato in preda alle allucinazioni per le dosi massicce di stupefacenti assunte e di non ricordare di aver ucciso il padre.