La Nuova Sardegna

Olbia

La tragedia

Olbia, l’allenatore Emanuele Cossu morto in campo a 38 anni: città sconvolta

Olbia, l’allenatore Emanuele Cossu morto in campo a 38 anni: città sconvolta

Centinaia i messaggi sui social dopo la scomparsa del mister. Il presidente dell’Atletico Olbia: «Aveva fatto un elettrocardiogramma poche ore prima di morire»

02 marzo 2024
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Olbia «Era un ex atleta, ora allenava i nostri pulcini e teneva sempre sotto controllo il suo stato di salute. E proprio nella giornata di ieri, 1° marzo, poche ore prima di morire, aveva fatto anche un elettrocardiogramma per conto dell’azienda per la quale lavorava. Una visita medica fatta al mattino al termine della quale tutto era risultato a posto». Invece il cuore di Emanuele Cossu, 38 anni, originario di Nuoro ma residente da anni a Olbia si è fermato attorno alle 19. A parlarne, con la voce spezzata dal dolore, è Mario Bassi, presidente dell’Atletico Olbia, che aveva appena inserito il giovane mister nel gruppo dei suoi allenatori.

«Emanuele aveva quasi finito di allenare i suoi pulcini, sui nostri campi di via Saturno, quando si è sentito male. Si è sdraiato sull’erba, mentre un genitore gli teneva le gambe in alto. Ma appena ha cominciato ad avvertire un senso di nausea e si è voluto allontanare per non farsi vedere dai bambini. Negli spogliatoi  – continua Bassi – lo ha seguito un altro allenatore, poi sono arrivato io. E in quel momento lui ha perso conoscenza. Abbiamo subito preso il defibrillatore e seguito le indicazioni dello strumento: dopo la prima scarica, Emanuele ha ricominciato a respirare e il suo cuore a battere. A quel punto sono arrivate due ambulanze del 118 ma nel giro di pochi secondi  la situazione è di nuovo precipitata: un secondo arresto cardiaco. Gli operatori hanno veramente fatto di tutto per rianimarlo e per un’ora e mezzo, senza fermarsi per un solo istante, hanno cercato di far ripartire il cuore di Emanuele. Purtroppo non è servito».

Centinaia  i messaggi sui social da parte di amici, conoscenti, sportivi e cittadini rimasti  senza parole di fronte a questa tragedia. Emanuele Cossu aveva due figlie, una delle quali giocava a pallone con l’Olbia calcio (la società si è stretta attorno al dolore della sua giocatrice) ma si definiva anche “vice-babbo” (come come racconta di lui Mario Bassi) di due gemellini, figli dell’attuale compagna, che facevano parte del gruppo dei pulcini  che lui stesso allenava.  I funerali di Emanuele Cossu saranno celebrati domani, domenica 3 marzo, alle 15.30 nella chiesa della Salette. (s.p.) 

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