Apertura abusiva della foce del Coghinas, un fiume di sabbia e detriti invade la spiaggia tra Badesi e Valledoria
Nella notte, qualcuno ha deciso creare un varco per collegare le acque stagnanti del fiume al mare. In poco tempo l’acqua ha preso forza rendendo torbida l’acqua marina
Badesi È un grave danno per il turismo balneare, tra Badesi e Valledoria, quello causato dallo sbancamento e dall’apertura abusiva della foce del fiume Coghinas che ora si riversa in mare intorbidendo le acque della lunga spiaggia tra i due comuni. In particolare, Baia delle mimose a Badesi e San Pietro a mare a Valledoria. La foce si chiude in modo naturale nel periodo estivo con il fiume che perde forza e portata e il conseguente accumulo di sabbia e detriti alle spalle della spiaggia che blocca lo scorrere delle acque, come accade in molti altri corsi d’acqua a carattere torrentizio. Qualcuno, nella notte, ha invece deciso, si presume per interessi privati, di aprire un canale per collegare le acque stagnanti del fiume al mare. È bastato un piccolo varco, poi l’acqua ha preso forza e lo sbocco a mare è diventato sempre più ampio, invadendo parte delle spiagge e rendendo torbida l’acqua marina. Nessun intervento artificiale può essere al momento realizzato per richiudere la foce, l’unica soluzione sarebbe attendere che il fiume perda di nuovo la sua forza e il suo sbocco al mare si chiuda in modo naturale.
Negli ultimi due anni i due comuni e le amministrazioni guidate dai sindaci Gian Mario Mamia per Badesi e Marco Muretti per Valledoria hanno lavorato per la prima volta ad un protocollo d'intesa per la co-gestione dello sbocco a mare ai fini di fruizione turistica, coinvolgendo 15 enti nazionali, regionali e privati. «In collaborazione con il Comune di Valledoria – annuncia Mamia – gli uffici e le autorità stanno procedendo all'analisi del materiale e delle informazioni raccolte attraverso l’impianto di videosorveglianza, al fine di individuare i responsabili e verificare eventuali ipotesi di reato. Il sindaco, l'amministrazione e gli uffici comunali faranno tutto il possibile per tutelare Badesi, i cittadini e i turisti». Anche lo scorso luglio 2023 le spiagge erano state interessate dalla apertura della foce del Coghinas in piena estate, sebbene per motivazioni differenti: era infatti dovuto alla apertura della diga resa necessaria per gli interventi sul Ponte Diana sulla statale Tempio-Oschiri. Allora si era ottenuta la chiusura della diga e una momentanea sospensione dei lavori per tutelare le attività economiche interessate.