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Ambiente

Apertura abusiva della foce del Coghinas, un fiume di sabbia e detriti invade la spiaggia tra Badesi e Valledoria

di Mirko Muzzu
Apertura abusiva della foce del Coghinas, un fiume di sabbia e detriti invade la spiaggia tra Badesi e Valledoria

Nella notte, qualcuno ha deciso creare un varco per collegare le acque stagnanti del fiume al mare. In poco tempo l’acqua ha preso forza rendendo torbida l’acqua marina

13 luglio 2024
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Badesi È un grave danno per il turismo balneare, tra Badesi e Valledoria, quello causato dallo sbancamento e dall’apertura abusiva della foce del fiume Coghinas che ora si riversa in mare intorbidendo le acque della lunga spiaggia tra i due comuni. In particolare, Baia delle mimose a Badesi e San Pietro a mare a Valledoria. La foce si chiude in modo naturale nel periodo estivo con il fiume che perde forza e portata e il conseguente accumulo di sabbia e detriti alle spalle della spiaggia che blocca lo scorrere delle acque, come accade in molti altri corsi d’acqua a carattere torrentizio. Qualcuno, nella notte, ha invece deciso, si presume per interessi privati, di aprire un canale per collegare le acque stagnanti del fiume al mare. È bastato un piccolo varco, poi l’acqua ha preso forza e lo sbocco a mare è diventato sempre più ampio, invadendo parte delle spiagge e rendendo torbida l’acqua marina. Nessun intervento artificiale può essere al momento realizzato per richiudere la foce, l’unica soluzione sarebbe attendere che il fiume perda di nuovo la sua forza e il suo sbocco al mare si chiuda in modo naturale.

Negli ultimi due anni i due comuni e le amministrazioni guidate dai sindaci Gian Mario Mamia per Badesi e Marco Muretti per Valledoria hanno lavorato per la prima volta ad un protocollo d'intesa per la co-gestione dello sbocco a mare ai fini di fruizione turistica, coinvolgendo 15 enti nazionali, regionali e privati. «In collaborazione con il Comune di Valledoria – annuncia Mamia – gli uffici e le autorità stanno procedendo all'analisi del materiale e delle informazioni raccolte attraverso l’impianto di videosorveglianza, al fine di individuare i responsabili e verificare eventuali ipotesi di reato. Il sindaco, l'amministrazione e gli uffici comunali faranno tutto il possibile per tutelare Badesi, i cittadini e i turisti». Anche lo scorso luglio 2023 le spiagge erano state interessate dalla apertura della foce del Coghinas in piena estate, sebbene per motivazioni differenti: era infatti dovuto alla apertura della diga resa necessaria per gli interventi sul Ponte Diana sulla statale Tempio-Oschiri. Allora si era ottenuta la chiusura della diga e una momentanea sospensione dei lavori per tutelare le attività economiche interessate.

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