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Olbia

Sicurezza e viabilità

Olbia, un parcheggio davanti al parco: ecco come cambia via Galvani

di Dario Budroni

	La demolizione del ponte di via Galvani (foto Vanna Sanna)
La demolizione del ponte di via Galvani (foto Vanna Sanna)

Il futuro della zona dopo la demolizione del ponte-tappo sul rio San Nicola

17 luglio 2024
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Olbia. La prima cosa a finire in discarica è la ringhiera di metallo ancora attorcigliata dal fango del ciclone Cleopatra. Poi arriva il turno del martello idraulico: colpo dopo colpo il vecchio ponte di via Galvani si trasforma in un ammasso informe di asfalto e cemento armato. Addio quindi a uno dei troppi tappi che ancora soffocano i canali olbiesi. Dopo l’inaugurazione del ben più ampio e sicuro ponte di via Figoni, questa mattina, mercoledì 17 luglio, il Comune ha dato il via alla demolizione del ponte che collegava le due sponde del rio San Nicola. Quattro tubolari di cemento che avevano causato l’esondazione del fiume e l’allagamento sia del quartiere che del parco Fausto Noce. La giornata è di quelle importanti e il sindaco Settimo Nizzi non ha voluto rinunciare a metterci la firma e a indossare anche il caschetto. In versione operaio, il primo cittadino si è accomodato sulla ruspa e ha bucato per primo l’asfalto del ponte di via Galvani. Poi ha spiegato un po’ cosa accadrà da queste parti: un parcheggio a servizio del parco e una piccola rotatoria davanti al cancello del Fausto Noce. Un’area destinata a diventare abbastanza centrale anche in occasione delle prossime feste di San Simplicio.

Cosa cambia. Il tratto di via Galvani compreso tra la sede della Croce Bianca e il canale diventa quasi inutile. Qui il Comune realizzerà dunque un parcheggio con rotatoria, per permette alle auto di tornare indietro. «Il parcheggio sarà destinato a chi frequenta il Fausto Noce» sottolinea Settimo Nizzi. Da tempo l’idea del Comune era quella di unire il parco con il vivaio della forestale, ma per adesso il sogno è destinato a restare chiuso nel cassetto. Il futuro parcheggio, comunque, potrà essere utilizzato anche per altro. Come accennato dallo stesso sindaco alcuni mesi fa, è qui che, in futuro, potrebbe concentrarsi il grosso della festa di San Simplicio. L’idea di Nizzi è infatti quella di liberare il parco dai grandi eventi, come già accaduto con il concerto del Primo maggio. Ci sarà anche da trovare una nuova sistemazione per le giostre, visto che il campo Meloni è interessato dallo stesso intervento di riqualificazione da tempo in corso al vicinissimo stadio Caocci. Tornando a via Galvani, le auto, con la demolizione del ponte, non potranno più attraversare il rio San Nicola. Si passa solo dal nuovo e vicino ponte tra le vie Figoni e Veronese. Potranno però farlo i pedoni, visto che in via Galvani sarà presto realizzata una passerella pedonale al posto del vecchio e pericoloso ponte.

Gli altri tappi. Nella zona salteranno presto altri ponti. Per esempio quelli di via D’Annunzio e anche quelli delle ferrovie, davanti al Porto Romano. All’inizio di via Dei Lidi scomparirà inoltre il cavalcaferrovia: al suo posto un sottopasso per il treno. Presto sarà demolito e ricostruito anche l’ex ponte di ferro di via Roma. «La città diventa più sicura rispetto al passato» ha detto Nizzi, oggi, dopo la demolizione del ponte di via Galvani. Poi un passaggio sulla procedura di Via, nella quale si trova il piano di mitigazione del rischio idrogeologico: «Il 24 luglio ci sarà la conferenza di servizi. Speriamo che arrivi una valutazione di impatto ambientale positiva. Se ci saranno delle prescrizioni, faremo ciò che ci verrà richiesto».

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