La Nuova Sardegna

Olbia

In spiaggia

Santa Teresa, bagnino 18enne salva una bimba e una donna in mezz’ora

di Giuseppe Pulina

	Vincenzo Lombardi con il capobagnino Francesco Parente. Nel riquadro il salvataggio della donna
Vincenzo Lombardi con il capobagnino Francesco Parente. Nel riquadro il salvataggio della donna

L’impresa del tempiese Vincenzo Lombardi a Capo Testa. I bagnanti lo hanno ringraziato con un applauso

24 agosto 2024
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Santa Teresa. Due salvataggi in poche ore, eseguiti in acque non facili, è un’impresa degna del miglior bagnino. Tecnica, prontezza e resistenza, e una buona dose di coraggio, non devono mancare quando ci sono delle vite da salvare. Lo sa bene Vincenzo Lombardi, un giovane tempiese di 18 anni, esperto nuotatore e bagnino, che in una giornata di mare mosso ha tratto in salvo due bagnanti. Prima una turista straniera e poi, giusto il tempo di riprendere il fiato, una bambina senza braccioli che faticava tra le onde.

È accaduto a Capo Testa, dove in tanti hanno assistito alla duplice operazione di salvataggio, che una testimone ha voluto segnalare e così raccontare: «La turista straniera si dimenava tra le onde al limite con le boe e non riusciva a tornare a riva. Il bagnino, sempre vigile e attento, con lo sguardo rivolto verso il mare, si è accorto tempestivamente della difficoltà, ha infilato il salvagente e, senza esitazione, si è lanciato in mare raggiungendo la turista, aiutandola a tornare a riva. Dopo nemmeno mezz’ora, e nonostante avesse raccomandato alle mamme di dare i braccioli ai bambini e tenerli a riva, le grida della folla hanno attirato la sua attenzione verso una bambina che, senza braccioli, era, da sola, in mezzo alle onde. Il bagnino, anche stavolta, tempestivamente, si è tuffato, e, raggiunta la bambina, ha iniziato un salvataggio da manuale, agguantandola al collo e riportandola tra le onde, attento che respirasse».

Ad attendere la bambina e il provetto bagnino in spiaggia ci ha pensato una folla di bagnanti che ha accolto Vincenzo Lombardi con tanti applausi per lo scampato pericolo. Operazioni del genere non sono rare in quel tratto di mare e si rendono necessarie soprattutto quando il maestrale sopraggiunge di ponente. Uno dei rischi è rappresentato da nuotatori inesperti o incauti come i bambini. Ma tutto è bene quel che finisce bene. Soprattutto per Vincenzo, che può andare fiero del lavoro compiuto. Fresco di diploma liceale, studente del classico “Dettori”, si diletta nel fare l’assistente bagnanti, come sanno bene il capo bagnino Francesco Parente e Diego Fanari, direttore della società per cui lavora, la Rena Bianca Appartaments.

Il vero sogno di Vincenzo è frequentare all’Accademia i corsi di recitazione e arti dello spettacolo. Nel frattempo proverà a superare il concorso per entrare nei vigili del fuoco. «Il mare e l’acqua – racconta con lo sguardo di un sognatore – sono sempre stati una passione, e il fatto di lavorare a contatto con la gente e a con il mare mi rende felice e soddisfatto. Poi poter dare servizio e soccorso pubblico è gratificante. Il fatto che la gente ringrazi quando andiamo via dalla spiaggia e finiamo il turno è veramente un’emozione, oltre che un orgoglio personale».

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