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La Maddalena, dopo la bonifica ancora rifiuti in banchina: proteste sui social

La Maddalena, dopo la bonifica ancora rifiuti in banchina: proteste sui social

Lo scorso 9 agosto lo sversamento da un’autobotte di 18mila litri di gasolio

21 settembre 2024
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La Maddalena. Il 9 agosto scorso, l’apertura di una falla nella cisterna di un’autobotte che sbarcava dal traghetto, aveva provocato lo sversamento di 18mila litri di gasolio nel piazzale della banchina Zonza, nel porto della Maddalena. A un mese e mezzo dal fatto, una parte del piazzale, con i parcheggi, è ancora occupata da numerosi sacchi coperti con un grande telone oltre che dal mezzo pesante messo sotto sequestro dalla Procura di Tempio, dopo che l’area era stata bonificata ed era stato ripristinato il manto stradale. Lo spazio occupato dai sacchi con i rifiuti è stato delimitato dalle transenne. Diverse le segnalazioni, anche sui social, da parte dei maddalenini che si chiedono come mai la banchina non sia stata ancora liberata dal materiale e per quanto tempo quei sacchi dovranno rimanere lì.

L’allarme al porto, il 9 agosto scorso, era scattato intorno alle 11 del mattino, quando, una falla si era aperta nella cisterna dell’autobotte che sbarcava dal traghetto, riversando fiumi di gasolio per terra. Guardia costiera e protezione civile, col coordinamento dei vigili del fuoco, erano intervenuti sia a terra che in mare per contenere lo sversamento e scongiurare un possibile inquinamento in mare.

Pochi giorni dopo, la Capitaneria di porto aveva accertato l’assenza di inquinamento. La Direzione marittima del Nord Sardegna aveva richiesto al Comando generale delle Capitanerie di porto una missione di telerilevamento ambientale con il velivolo Atr 42 “Manta” della Guardia costiera. Il sorvolo aveva certificato che non c’erano stati danni in mare. Successivamente, erano stati eseguiti i lavori per bonificare la pavimentazione ammalorata e resa impraticabile a causa del carburante. Sul piazzale, però, come fanno notare i maddalenini, a distanza di oltre un mese e mezzo dai fatti, continuano a esserci i sacchi con i rifiuti coperti da un tendone.

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