L’inchiesta
Morte di Giuseppe Mannoni: indagati medici e infermieri del pronto soccorso di Olbia
Al vaglio della Procura di Tempio l’operato dei sanitari che avevano prestato le prime cure. Fissata la nuova autopsia per giovedì 26 settembre
24 settembre 2024
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Baja Sardinia Ci sono dei nuovi indagati per la tragica fine di Giuseppe Mannoni, il 28enne di Thiesi morto il 3 settembre scorso dopo alcuni giorni di coma all’ospedale San Francesco di Nuoro, dov’era arrivato in gravissime condizioni a causa di un ematoma cerebrale provocato da una violenta caduta mentre separava due persone durante un litigio. La Procura di Tempio ha iscritto nel registro degli indagati i medici e gli infermieri in quel momento in servizio al pronto soccorso di Olbia, dove il giovane era stato inizialmente trasportato subito dopo il fatto, avvenuto in un parcheggio di Baja Sardinia dopo una serata in discoteca, il 26 agosto scorso.
Al vaglio del magistrato – titolare dell’inchiesta è il sostituto procuratore Noemi Mancini – in particolare, l’operato dei sanitari che avevano prestato le prime cure a Giuseppe Mannoni, prima che abbandonasse volontariamente la struttura senza aspettare lo svolgimento degli ulteriori accertamenti diagnostici disposti dagli stessi medici che avevano prescritto una Tac. Mannoni avrebbe firmato il foglio d’uscita, pur stando malissimo, e atteso l’arrivo di un amico che lo aveva riportato a Thiesi. La mattina successiva si era però sentito male. A quel punto era stato accompagnato prima all'ospedale di Ozieri e poi, vista la gravità della situazione, a quello di Nuoro con l’elisoccorso. Al San Francesco, era stato sottoposto a un intervento chirurgico per la riduzione dell’ematoma cerebrale.
Per la morte del giovane è indagato con l’accusa di omicidio preteritenzionale un giovane tedesco di 25 anni, Arthur Shendric, individuato dagli investigatori come la persona che, il 26 agosto scorso, lo avrebbe spinto per allontanarlo, mentre Mannoni cercava di dividere lui e un altro loro amico che litigavano in maniera violenta.
L’autopsia sul corpo del 28enne, che era stata inizialmente sospesa, è stata fissata per giovedì 26 settembre. Sarà eseguita all'Istituto di medicina legale di Sassari dal medico legale Michele Usai e dal neurochirurgo Giancarlo Nurchi.
I familiari della vittima sono assistiti dall’avvocato Nicola Satta, il giovane tedesco è difeso dall’avvocato Pierfranco Tirotto. (t.s.)
