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Olbia, la Pedalata ecologica spegne 40 candeline

Olbia, la Pedalata ecologica spegne 40 candeline

La manifestazione si terrà domenica 13 ottobre. Quest’anno il tema sarà dedicato alla lotta alle dipendenze da alcol, fumo e droga

03 ottobre 2024
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Olbia. La città continua a spingere sui pedali. La Pedalata ecologica, uno degli appuntamenti più attesi dell’autunno, giunge quest’anno alla 40esima edizione. L’appuntamento è per domenica 13 ottobre. A idearla, nel lontano 1983, fu Salvatore Deagustini, in ricordo della giovane madre grande appassionata di ciclismo. Una manifestazione che ha compiuto parecchia strada: organizzata dalla Società ciclistica Terranova – Fancello cicli, oggi la pedalata olbiese è tra le più importanti a livello nazionale nel suo genere. Furono 78 i partecipanti della prima edizione, mentre nel 1992 si toccò il picco di 2.027 ciclisti di tutte le età. Negli ultimi anni, invece, la Pedalata ecologica conta circa 1.200 adesioni a edizione.

Quest’anno la manifestazione avrà come tema di fondo la lotta alle dipendenze da droghe, alcol e fumo. “In-dipendenza: ripartiamo insieme” è lo slogan che verrà stampato sulle magliette destinate ai primi 800 iscritti alla pedalata. «Il tema – spiegano gli organizzatori – è stato scelto anche in virtù dei risultati dell’indagine “La condizione di vita dei giovani e degli adolescenti”. Presentati il 20 settembre scorso, i dati raccolti dal Comune di Olbia riguardano un campione di 650 ragazze e ragazzi dei territori di Olbia, Tempio e Calangianus, tra gli 11 e i 19 anni, includendo anche una piccola percentuale di universitari e neet. Il resoconto emerso delinea una realtà che, sempre più insistentemente e più precocemente, sfocia in abusi e dipendenze soprattutto da fumo, droghe, alcool, fin dai primi anni delle scuole medie».

L’obiettivo degli organizzatori della Pedalata ecologica è insomma quello di promuovere lo sport  – e in particolare l’uso della bicicletta – inteso come uno dei tanti percorsi educativi che puntano a contrastare il fenomeno delle dipendenze. «Un simile approccio – proseguono gli organizzatori – non solo mira a ridurre il disagio giovanile crescente, ma diventa anche uno strumento potente di inclusione e coesione sociale, insegnando le basi del lavoro di squadra per esaltare il piacere dello stare insieme e, contestualmente, promuovere una maggiore conoscenza di sé e dell’altro».

Le magliette con il logo, il cui ricavato verrà in parte devoluto ad alcune associazioni di volontariato, saranno disponibili in vendita in diversi punti: Aido, Associazione oncologica P. Secchi, Kinarmonia Asd (per Pollicino) e Sc Terranova – Fancello cicli. Ulteriori informazioni su orari, programma e percorso saranno fornite nei prossimi giorni.

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